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Google avrebbe un debito record per il suo servizio Google Adwords con il fisco francese: ben un miliardo di euro. Il condizionale è d’obbligo, visto che il colosso dei motori di ricerca smentisce radicalmente questa notizia, ma l’articolo pubblicato in settimana dal settimanale transalpino Canard Enchaine ha comunque fatto molto rumore ed è stato rilanciato in tutto il resto del mondo. La testata in questione ha citato una fonte anonima all’interno dell’Agenzia delle Entrate locale riguardo un’indagine aperta a carico dell’azienda di Mountain View.
Al centro dell’inchiesta ci sarebbe la pratica di Google di fatturare agli inserzionisti francesi attraverso il suo quartier generale europeo in Irlanda, che avrebbe l’obiettivo, secondo l’accusa, di non pagare le tasse in Francia. Le leggi sulla libertà di commercio all’interno dell’Unione Europea generalmente consentono alle società di vendere liberamente tra un mercato comunitario e l’altro. Il giornale rivela comunque che l’amministrazione delle tasse francese ha inviato una lettera a Google notificando la richiesta di un miliardo di euro di tasse non pagate.
Una portavoce di Google Francia ha comunque negato questa circostanza: ‘Google non ha ricevuto alcuna richiesta dall’amministrazione delle tasse francese,’ ha dichiarato, pur ammettendo che l’azienda ha attualmente aperto una discussione con l’agenzia delle entrate locale a proposito dei suoi affari, di cui però non ha ritenuto di fornire alcun dettaglio. Quanto al settimanale Canard Enchaine, non ha rilasciato alcun commento in merito alle agenzie di stampa, ma non ha affatto modificato né ritrattato la notizia pubblicata martedì.
L’autorità delle imposte francese è solita inviare almeno un avviso preliminare prima di prendere la decisione definitiva, che può poi essere oggetto di un ricorso legale se non viene accettata dalla controparte, spiegano i consulenti fiscali transalpini. ‘Abbiamo collaborato e continueremo a farlo con le autorità francesi. Google rispetta le leggi fiscali in ogni nazione in cui l’azienda opera, nonché le leggi europee,’ ha aggiunto la portavoce. Secondo il rapporto annuale di Big G, le tasse pagate sugli introiti al di fuori degli Stati Uniti (pari a 7,6 miliardi di dollari complessivamente) sono state di appena il 3,2%.
Google Francia ha reso nota la cifra di 68,7 milioni di euro di fatturato nel 2010, l’ultimo anno fiscale per cui sono attualmente disponibili i bilanci. Quell’anno, sui 4,4 milioni di profitti, l’azienda ha pagato al fisco francese tasse per due milioni di euro.
Secondo le dichiarazioni dell’azienda, tutte le sedi europee sono solo centri di supporto per la centrale irlandese, che emette le fatture agli inserzionisti. La tassa irlandese sulle aziende del 12,5% è quasi dimezzata rispetto alla media dell’Unione Europea.
Se questa notizia venisse confermata, non si tratterebbe della prima volta in cui Big G finisce nei guai per questioni fiscali in Europa. Già due anni fa, Google scatenò la polemica per presunte tasse non pagate in Inghilterra e, più recentemente, nella stessa Francia l’ormai ex presidente Sarkozy fece dichiarazioni pubbliche a favore di una maggior tassazione per il gigante dei motori di ricerca e di altri siti.