La svolta decisa sulle auto elettriche ha portato in superfice un argomento che sta facendo discutere tutti. Molti si stanno chiedendo se questi particolari modelli convengono o meno.
Il settore delle auto è in continua evoluzione e, complice la recente decisione dell’UE, le auto elettriche sembrano poter diventare sempre più una realtà consolidata. Per questo motivo, gli automobilisti si chiedono sempre più se sia un affare acquistare questo tipo di vettura.
Da qualche anno, le auto elettriche hanno acceso un certo interesse anche se molti continuano a preferire altre vetture. Quest’ultime, a seguito della decisione presa a Strasburgo, hanno ricevuto lo stop per il 2035, cosa che ha portato molti ad interrogarsi sulle vetture elettriche.
Da una parte, il clima e l’ambiente possono guadagnarci molto da questa decisione ma dall’altra parte non tutte le città sono attrezzate per sostenere le auto elettriche. È pur sempre vero che, ad esempio, l’auto si può ricaricare nella propria abitazione ma tutto questo ha dei costi. Vediamo, a questo punto, se tali vetture possono rappresentare una soluzione anche in ambito economico.
Quali sono i costi delle auto elettriche? Tanti indicatori da considerare
La funzione di un auto elettrica ruota attorno alla sua batteria, con questa dobbiamo agire in modo diverso dalle altre auto ma anche con lei si può, in certi casi, risparmiare. Collegandosi con l’argomento energia è impossibile non considerare i costi della stessa cosa che ha portato la spesa attorno all’auto elettrica a crescere sempre di più.
Le stime sono state evidenziate da Altroconsumo che tiene a precisare di come ricaricare la vettura nel proprio garage sia ad ogni modo più conveniente della colonnina. Il risultato è emerso dall’analisi di quattro contesti: vettura piccola, media, grande e su strade cittadine e autostradali andando a ragionare sulle ricaricare fatte in casa con prezzi medi e competitivi e colonnine con minor e maggiore potenza. Lo studio ha avuto il suo completamento alla fine dello scorso anno.
Da novembre 2020, segnala Altroconsumo, la spesa di percorrenza per chi effettuava ricariche a casa è aumentata del 200%, triplicando la somma rispetto all’anno di partenza. Discorso che non cambia neanche per chi effettua la ricarica ad una base in città, in questo caso l’aumento è stato del 50%. Questi due dati ci portano a comprendere come i costi dell’energia domestica abbiano subito un aumento maggiore rispetto a quella pubblica.
Se prendiamo come riferimento le colonnine con potenza medio o bassa le differenze sono poche ma se prendiamo come riferimento una base ad alta potenza con corrente costante allora le cose cambiano, lì la faccenda porta in superfice dei costi decisamente più alti. L’associazione conclude sottolineando che nonostante i vari aumenti queste ricariche risultano essere ancora più convenienti rispetto a fare rifornimento con il carburante.
Dunque, l’auto elettrica in questo momento storico è un’alternativa da prendere seriamente in considerazione. Altro dato sorprendente è quello del costo di un auto elettrica sui 100 chilometri, un’informazione che ci indica ulteriormente se tale modello sia conveniente o meno.
