“Pagamento su conto Paypal” la truffa al telefono: così i truffatori rubano tutto

Truffa, con questo messaggio inerente al servizio PayPal i malintenzionati cercano di ottenere le informazioni bancarie dei malcapitati.

La truffa avviene tramite contatto con il truffatore che si presenza come una figura affidabile, spesso dipendente del proprio istituto bancario.

PayPal truffa
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Questa truffa che sta segnando sempre più persone si verifica prima tramite SMS e poi tramite contatto telefonico. In prima battuta, la vittima viene raggiunta da un messaggio di Bper che annuncia un pagamento di 256,47 euro avvenuto tramite Paypal. Nella comunicazione si sottolinea che se non si riconosce l’operazione, allora è possibile bloccare il tutto. Ed è qui che parte la truffa.

Come nel caso della truffa dei bancali di pellet a 500 euro i truffatori cercano di fare leva sulla fiducia delle persone, arrivano a fingersi funzionari bancari pur di estrapolare informazioni.

Truffa online, contatto con il truffatore: persi oltre 5.000 euro

All’interno del messaggio, la vittima trova un link che riporta ad un portale della banca, uguale in tutto e per tutto al sito ufficiale, ma con gli hacker pronti a trarre ogni vantaggio dai dati che li verranno inseriti. Il malcapitato troverà nella pagina un messaggio da parte della banca che annuncia la successiva chiamata di un operatore.

Il truffatore, quindi, si presenta con nome e cognome e inizia un colloquio con la vittima davvero molto particolare. Il criminale spiega alla vittima tutti i prelievi che si sono verificati e che si stanno ancora realizzando. Annuncia pagamenti per cifre vicine ai 1.000 euro e sottolinea che presto bloccherà la carta. Per farlo, il truffatore chiede se ha una prepagata, se ha il numero e se la vittima è vicina ad uno sportello della banca. Infine, chiede qual è il limite di spesa. Data la situazione e la pressione sempre più crescente, il truffato non può che far altro che dare tutte le informazioni. L’agitazione e il panico sono davvero elevati e incidono sulla capacità di ragionare.

Una volta passato questo momento, la vittima contatta l’assistenza dell’ente. Ma qui arriva la spiacevole notizia: le carte sono ancora attive cosa che porta la persona a bloccare tutto. Questo passaggio, però, si verifica troppo tardi dato che in circa 30 minuti, il truffatore, ha effettuato 6 pagamenti in euro e in zloty polacchi, causando un danno economico alla vittima di circa 5.000 euro.

Come difendersi dalla frode del pagamento online

Le società più importanti, viste le numerose segnalazioni si stanno muovendo per sensibilizzare gli utenti web. In questo caso, la banca Bper è da tempo impegnata nella campagna di prevenzione contro queste frodi. Pochi giorni fa, c’è stato un avviso, l’ennesimo, con il quale si indicava ai propri clienti a stare attenti agli SMS.

Nello specifico, l’istituto evidenziava di come gli sms con contenuto allarmanti, sia su app che sul conto, non devono essere presi in considerazione. Non si deve in alcun modo cliccare il link presente e seguire le istruzioni degli operatori. L’unico passaggio da eseguire è quello di affidarsi al centro assistenza della banca per poter sollevare qualsiasi tipo di dubbio.

Queste indicazioni vanno seguite praticamente sempre. Con la tecnologia, gli hacker hanno modo di intrufolarsi in tutti i settori. Come quello degli investimenti dove il numero di vittime è altissimo.

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