Bancali di pellet a 500 euro? È una truffa, occhio all’annuncio

Una nuova truffa ha colpito alcuni cittadini italiani. La vicenda è avvenuta a seguito dell’acquisto di bancali di pellet per una cifra vicino ai 500 euro. La vicenda e a cosa stare attenti.

Gli hacker non si fermano davvero mai e continuano a fare vittime su vittime. Questa volta, alcuni cittadini italiani sono stati truffati a seguito dell’acquisto di alcuni bancali di pellet a 500 euro.

Truffa pellet
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Sembrano davvero non finire più le truffe ai danni di tantissimi cittadini italiani. Gli hacker continuano il loro lavoro, soprattutto in rete, e gli utenti non sanno come fermare questa escalation. Anche perché, i settori che vengono toccati sono quelli in cui gli utenti hanno maggiore interesse. Come in questo caso dove la donna truffata ha acquistato bancali di pellet per 500 euro. Prezzo completamente fuori mercato dato che solo un bancale, da 66 sacchi, ha un costo in media di circa 320 euro.

Ancor auna volta, dunque, i criminali si inseriscono in questi contesti dove c’è domanda. Come nel caso della truffa investimenti che ha generato tante segnalazioni. Denunce che hanno spinto la Polizia Postale a correre ai ripari e a divulgare un avviso. Andiamo, quindi, a vedere cosa è avvenuto e a cosa stare attenti per evitare qualsiasi evoluzione di questo tipo.

Truffa del pellet, bancali per 500 euro: effettua l’acquisto e perde tutto

Di truffe online, ormai, ne sentiamo parlare spesso e nonostante le informazioni in merito, gli hacker riescono sempre nel loro intento. Questa volta, come riportato da oggitreviso, una donna è stata truffata per 500 euro dopo che aveva visto in rete un’offerta imperdibile: dei bancali di pellet a quella cifra. La vittima ha concesso fiducia ed ha eseguito l’ordine. Ordine mai arrivato e falso venditore che si è reso irreperibile.

Sulla stessa falsariga, un’altra truffa si è verificata sempre tramite un portale, fasullo, internet. Questa volta si parlava della vendita di un apparecchio per pulire i pavimenti. Questo aveva anche un prezzo davvero invitante. Anche qui, prima c’è stato il bonifico di 320 euro e poi l’irreperibilità dei venditori senza la consegna del prodotto acquistato.

Sempre dal giornale si apprende come nella truffa del pellet sia indagato un 57enne pregiudicato. Mentre nel secondo, sarebbero due i denunciati dalla vittima e su cui le Forze dell’Ordine starebbero indagando.

Come difendersi?

Partiamo dal presupposto che l’ambito online deve essere indagato con estrema attenzione. È vero che ci possono essere offerte incredibili ma dall’altra parte dobbiamo anche considerare la percentuale di truffa. Dato il periodo di difficoltà economica, gli hacker entrano proprio in modo deciso in questo contesto. Sta a noi, quindi, non cadere in tentazione ma valutare bene se procedere con l’acquisto.

In prima battuta dobbiamo vedere l’affidabilità del sito. Se non lo conosciamo, cerchiamo in rete maggiori informazioni: recensioni e altri commenti possono illuminarci. Se non ci sono informazioni in merito, allora è consigliabile rivolgersi altrove anche se l’offerta è vantaggiosa. Non caschiamo in grandi proclami o grandi sconti se il mercato, del prodotto in questione, va in altra direzione. Così come meglio evitare di farci prendere dalla frenesia e procedere all’acquisto.

Rimanendo in tema, alcuni giorni fa è stata raccolta la testimonianza di una vittima della truffa dell’e-commerce. Segno di come queste situazioni si stiano espandendo a macchia d’olio. Insomma, anche prima di fare un acquisto in rete cerchiamo di mantenere la tranquillità necessaria e in caso di dubbio possiamo sempre rivolgerci ai canali ufficiali.

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