Mercedes, la scalata in montagna finisce male: il botto vi farà drizzare i capelli

La Mercedes Classe GLC è stata creata come terzo modello della gamma Classe GL dopo le GLE e GLS. Ha prestazioni eccellenti, ma in questo caso mal sfruttate.

Se un’auto può affrontare qualsiasi superfice non è detto che debba essere lanciata a tutta velocità su un monte innevato. La pendenza è clamorosa e i rischi sono elevati. Purtroppo per fare gli sboroni sui social network spesso si finisce per commettere clamorose stupidaggini.

Mercedes
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E’ il caso di questo automobilista che, senza un preciso obiettivo, ha spinto con il piede sul gas per ottenere solo un epic fail. Nel 2016 è stata immessa sul mercato la GLC Coupé C253, versione con carrozzeria Fastback simil coupé per provare a mettere in crisi la BMW X4. La prima gen della Classe GLC, siglata X253, traeva spunto dalla Mercedes-Benz Classe C W205 ed è stata prodotta dal 2015 fino al 2022. La versione AMG ha siglato grandi primati, mettendosi alle spalle il tempo della Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio al Nürburgring.

Il segreto? Un motore potentissimo con 8 cilindri e una impostazione da sportiva autentica. Non è una eresia definirla una coupé a ruote alte con prestazioni da supercar. Si tratta di quello che il mercato chiede oggi, ovvero un SUV ad altissime performance che possa conciliarsi con un comfort spettacolare e una linea da incanto. Gli ingegneri tedeschi sono riusciti nella loro impresa, ma non senza farsi pagare profumatamente.

I numeri della GLC sono da far strabuzzare gli occhi anche ai driver della Stella a tre punta del Motorsport. Pariamo dallo scatto da 0 a 100 km/h in appena 3.8 secondi. Top speed fissata a 280 km/h, frutto di un 4.0 V8 biturbo realizzato a mano dai tecnici dell’AMG. Questo potente SUV coupé può vantare ben 510 cavalli e 700 Nm di coppia, tutti già disponibili a 1750 giri.

Il lusso della GLC

I preparatori della AMG non scherzano affatto in termini di prestazioni, come avete capito. L’auto ha una accelerazione brutale, grazie alle turbine poste al centro della V, limitando al massimo il turbolag. La GLC consuma e tanto, ma chi acquista un’auto di 100.000 euro, senza rinunciare agli optional, raramente, è attento all’esborso dal benzinaio. La trasmissione automatica a nove marce fa dimenticare ogni pensiero. Con la praticità di una SUV, le performance di una sportiva e la comodità di una berlina di lusso, la GLC è un’auto da sogno. Date una occhiata anche a questa Ferrari ridotta male. 

L’abitacolo è un salotto di gran lusso, impreziosito da una tecnologia all’avanguardia. Le regolazioni elettriche all’interno, l’impianto stereo e le belle luci d’ambiente a led rendono l’atmosfera perfetta. Nella plancia spicca un infotainment di ultima gen. In tutta rilassatezza, dalla cabina di comando, l’auto può essere spinta sulle superfici più impervie e in autostrada sull’asfalto in piena sicurezza. La GLC presenta diverse modalità di guida per soddisfare tutte le esigenze.

Alcuni elementi sono un lusso per i privilegiati che possono scegliere la versione AMG: differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico, supporti motore attivi, giunti dello sterzo specifici, angolo di camber negativo e gomme extra large da 265 mm davanti e 295 dietro freni carboceramici con pinze anteriori a sei pistoncini. La lista delle migliorie è ancora molto lunga, ma nonostante il sistema di trazione integrale permanente, perché fiondarsi su una montagna innevata con il rischio di combinare un disastro?

Mercedes, un bestione nella neve

L’auto potrebbe, tranquillamente, risalire la muraglia cinese ma quanto avviene sul canale Supercar.fails ha dell’assurdo. Spesso siamo obbligati a farvi comprendere le azioni insensate di alcuni automobilisti per non determinare una triste replica alle nostre latitudini. Di sicuro una GLC AMG potrebbe invitare qualsiasi automobilista a spingere sull’acceleratore, ma le immagini parlano da sole.

 

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Lo “stuntman” improvvisato al volante del bestione si è lanciato come se non ci fosse un domani, finendo la sua corsa con il muso nella neve. Le condizioni dell’auto post incidente non sono visibili, ma l’impatto deve essere stato pesante. Finché si tratta di fare dei traversi, l’indole del SUV non impedisce un pizzico di brio, ma in questo caso si tratta di una idiozia che, difficilmente, avrebbe potuto avere risvolti poco rischiosi. Accanto al SUV coupé della Mercedes, tra l’altro, si intravede all’inizio del filmato anche una Lamborghini. Divertimenti nonsense per dei collezionisti molto fortunati.

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