Gerry Scotti spiazza su Silvio Berlusconi: il retroscena sul primo incontro

Gerry Scotti spiazza su Silvio Berlusconi: ecco cosa gli disse la prima volta che lo vide negli studi Mediaset.

Gerry Scotti sognava di proseguire la sua carriera in radio, fu Cecchetto a convincerlo a provare un percorso da v-jeey“Sarei li accanto a Linus ancora adesso,” ha svelato Scotti ai microfoni di Muschio Selvaggio.

Gerry Scotti
Fonte Foto Ansa

Il genio di Claudio Cecchetto mise a segno l’ennesimo colpo spingendo Scotti verso il grande schermo. Il noto produttore ha firmato la carriera di talenti del calibro di Jovanotti, Fiorello e Amadeus e anche con Scotti la visione è stata decisamente lungimirante.

Una vera e propria sliding door per l’amato conduttore che vanta oggi ben 50 anni di carriera ininterrotta che ne hanno fatto uno dei volti più amati dagli italiani. Ma cosa pensò Silvio Berlusconi trovandosi davanti quel giovane?

Silvio Berlusconi spiazza su Gerry Scotti

Quiz, varietà e talent show, la carriera televisiva di Gerry Scotti è costellata di successi ma tutto è iniziato dalla radio. Il conduttore ha infatti mosso i primi passi sotto il nome di Gary come voce per Radio Milano International.

Nel 1982 passa poi alla storica Radio DeeJay dove a volerlo fu proprio Claudio Cecchetto, lo stesso che lo vorrà come volto di DeeJay Television. Lo show lo ha visto protagonista nei panni di V-Jay dal 1983 al 1987.

Nella lunga intervista con Fedez, Martin e Luis Sal il noto conduttore si lascia andare a una confessione sul suo arrivo a Mediaset, DeeJay Television andava infatti in onda su Italia 1.

“Sceglie me, poteva scegliere uno qualunque. – confessa Scotti parlando di Cecchetto – Poteva scegliere uno alto, bello, magro con gli occhi azzurri ma sceglie me con il mio atteggiamento da persona comune, una scelta che ad oggi è stata a dir poco lungimirante.

Tuttavia questo azzardo di Cecchetto non colpì solo Scotti anche Silvio Berlusconi restò stupito nel trovarselo davanti. Il primo incontro tra i due avvenne due piani sotto terra di palazzo dei Cigni, nei pressi di Milano due.

Berlusconi vide Gerry da lontano e chiamò subito Cecchetto affermando “Scusa eh Claudio, a sapere che prendevi quello li prendevo il mio ragioniere” una frase pronunciata con un sorriso bonario nei confronti di Scotti, come segno di messa alla prova.

La trasmissione fu un successo e iniziò per Scotti una lunga carriera televisiva, tanto da renderlo uno dei conduttori più pagati a Mediaset. Sarà poi Silvio Berlusconi a tornare anni dopo su quella frase. Al funerale di Raimondo Vianello lo avvicinò e gli disse:“Quando vado a casa, se prendo il telecomando accendo la televisione e ci sei tu mi rendo conto di essere a casa, se non ci sei tu ho l’impressione di non essere a casa.”

Insomma, come ricordato dallo stesso Gerry Scotti nonostante l’iniziale stupore, Berlusconi si è poi ricreduto su quell’uomo dall’atteggiamento comune che negli anni ha conquistato il cuore di milioni di telespettatori.

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