Sono vari i bonus che possono essere richiesti dalle tante Partite Iva italiane. Vediamo insieme tutti i dettagli sulle misure.
Le Partite Iva hanno la possibilità, in questo 2023, di accedere a vari e importanti bonus. Le agevolazioni di riferimento non riguardano solo la loro attività ma anche il ruolo da genitore e contribuenti.
Sono sempre di più i lavoratori autonomi in seria difficoltà dal punto di vista lavorativo ed economico. Una complessità che si è fatta più presente negli ultimi anni non solo a seguito degli ultimi episodi storici ma anche di alcune condizioni di lavoro non proprio adeguate.
Dall’Iscro fino ad arrivare al bonus babysitter, però, alcune agevolazioni possono attenuare questo momento di forte pressione. Andiamo, dunque, a vedere tutti i bonus per le Partite Iva e come procedere alla richiesta.
Bonus Partite Iva, dall’Iscro al bonus babysitter: tutto su come fare domanda
Le Partite Iva possono fare affidamento su misure idonee a tante situazioni, anche per i forfettari è arrivata di recente una buona notizia. Insomma, ci sono tante agevolazioni che vanno considerate: dall’Iscro fino ad arrivare al bonus babysitter passando per l’agevolazione internet e quello psicologo.
Come richiedere l’Iscro?
L’Iscro è una misura nata in forma sperimentale per quest’ultimo triennio ed è stata confermata per il 2023, riguarda un contributo erogato mensilmente che si sviluppa come una cassa integrazione della durata semestrale. Tale misura, per quest’anno, va da una cifra di 254 euro e può arrivare a 881 euro. I beneficiari di questa misura sono i liberi professionisti tra cui i partecipanti a società semplici o studi associati, tutti lavoratori che devono essere iscritti alla gestione separata per la loro professione di riferimento.
Si può richiedere l’indennità entro il 31 ottobre all’Inps. Si può presentare domanda tramite portale dell’ente, Contact center e Patronato o Caf.
Bonus internet per Partite Iva
L’agevolazione internet mette in campo un contributo per gli abbonamenti alla rete ultraveloce. Questa misura non è destinata solo alle persone fisiche ma anche a imprese micro, piccole e medie. La richiesta per questo bonus deve avvenire tramite l’operatore di riferimento.
Come richiedere il bonus psicologo per le Partite Iva?
La domanda per l’agevolazione psicologo può essere fatta dai lavoratori autonomi che risiedono in Italia e hanno un Isee che non supera i 50.000 euro. La ricezione del bonus potrà essere attuata solo da chi ha presentato la domanda telematica entro il 24 ottobre 2022. Il voucher può essere usufruito anche in questo 2023.
Bonus babysitter, centri estivi e altre misure
L’Inps riconosce anche per i lavoratori indipendenti delle misure che si collegano al loro ruolo di genitore: dal bonus babysitter a quello per i centri estivi senza dimenticare l’assegno di natalità, bonus asilo nido, bonus mamme domani di 800 euro.
Per le famiglie in difficoltà c’è a disposizione il Sostegno per l’Inclusione Attiva (Sia) che riguarda un contributo per i nuclei familiari che vivono una situazione complicata e che hanno al loro interno minori, donne in gravidanza o figli con handicap. Rimane possibile anche, per chi è iscritto alla gestione separata, l’indennità di maternità.