In questo ultimo periodo sta letteralmente spopolando la truffa del ‘postagiro’. Il numero di vittime è sempre più alto ma come funziona? Vediamo i dettagli e su cosa stare attenti.
Dal punto di vista delle frodi, sia online che non, il periodo attuale è molto duro. La truffa del ‘postagiro‘ sta spopolando soprattutto nelle Marche ma si sta estendendo sempre di più. Questa tecnica è imprevedibile ed è difficile capire quando si è oggetti di questo inganno.
Come spesso avviene, l’obiettivo dei truffatori è sempre quello di rubare le informazioni e procedere allo svuotamento del conto. Scenario che è stato realizzato anche in questa occasione e che ha colpito, per il momento, almeno 3 persone che hanno subito un raggiro non di poco conto.
Con gli strumenti tecnologici, gli hacker si sono sempre più spinti oltre. Alcuni hanno unito il lato virtuale con quello reale e, in un certo senso, in tale discorso rientra anche questa tecnica. La truffa del ‘postagiro’ assomiglia ad un’altra frode che si è verificata in questo periodo: la truffa al telefono per un pagamento PayPal. Vediamo, quindi, come funziona questa tecnica e come difendersi.
La truffa del ‘postagiro’, come funziona?
Questa nuova tecnica è stata spiegata, come riportato da Il Corriere Adriatico, dai Carabinieri di Ancona. Gli agenti hanno segnalato che il primo dettaglio pericoloso si realizza quando il venditore chiede all’acquirente di dirigersi ad uno sportello, Poste Italiane o altro ente, per effettuare il pagamento. Lì si innesca la trappola.
Oltre alla richiesta, già insolita, di dirigersi ad uno sportello, il venditore fornisce anche determinate indicazioni. Quest’ultimo, dopo che il processo di ricarica è stato selezionato fornisce un numero alla vittima. Il numero non è quello dell’ordine ma di una carta prepagata, di solito una comune PostePay. Dopodiché, lo invita a concludere l’operazione e ad attendere il prodotto richiesto. Un prodotto che, come possiamo immaginare, non arriverà mai nelle mani della vittima.
A cosa stare attenti?
Sono sempre più i tentativi con questa modalità ed è per questo che dobbiamo stare attenti quando compriamo qualcosa online. L’attenzione deve subito aumentare se, come in questo caso, riceviamo delle indicazioni insolite. Prima di tutto, dobbiamo verificare se il sito in cui acquistiamo è affidabile. Successivamente, vediamo se ci sono recensioni sul venditore. Solo dopo questi due passaggi, possiamo approfondire il discorso con lo stesso anche se dobbiamo sempre prestare attenzione.
In sintesi, questa modalità di pagamento non è molto idonea alle operazioni di compravendita tra privati. Se veniamo raggiunti da questa richiesta, cerchiamo di non soddisfarla. Nel caso in cui dovessimo cascare nella trappola, non resta altro che denunciare quanto verificato. Contattiamo anche il nostro ente per bloccare la nostra carta. Questo perché potrebbe essere oggetto di clonazione, un processo davvero pericoloso e che può avere conseguenze a dir poco negative.