Truffa carta di credito clonata, come difendersi? I 10 consigli che vi possono salvare

L’ambito delle frodi online svariate declinazioni. Tra quelli più pericolosi troviamo la truffa della carta di credito clonata. Come difenderci? 10 consigli possono salvaguardarci.

L’attuale momento storico è davvero molto delicato, non solo per i tanti problemi che ci sono ogni giorno ma anche per le possibili truffe. Tra queste, quella che più preoccupa è la truffa carta di credito clonata. In caso di innesco, infatti, si potrebbero perdere tutti i nostri risparmio.

Truffa carta di credito clonata
Internet tutto gratis (Canva)

Con l’ambito online sempre più forte, le evoluzioni in tal senso sono state profondissime. Gli episodi di persone coinvolte in truffe con la loro carta clonata sono molteplici e risaputi. Per questo motivo, prima che sia troppo tardi bisogna intervenire in maniera decisa in ambito di precauzione. Ad esempio, non essere osservati mentre si procede ad un prelievo, oggi, non basta più.

Sono davvero tantissime le vicende che hanno portato via dei soldi alle persone. Di recente, una persona ha spostato i suoi risparmi con un bonifico ed ha perso tutto. Insomma, l’allerta deve essere massima e ci deve condurre alla massima della prudenza, in ogni circostanza. Come fare, allora, per salvaguardarsi? Ecco i consigli che ci vengono forniti dal portale Consumatori.it.

Paura della truffa sulla carta di credito clonata? I 10 consigli che da mettere in attorno

Come primo consiglio dobbiamo fare attenzione a quando si procede ad un prelievo. Prima di immettere il codice PIN dobbiamo fare attenzione di non essere osservati. Ma non dobbiamo stare attenti solo a questo aspetto ma anche al fatto che non ci siano degli skimmer posizionati. Questi dispositivi permettono la clonazione della carta in segreto. Occhio anche a telecamere piccolissime.

Procediamo anche al controllo periodico dell’estratto conto. La truffa della carta clonata è insidiosa perché la vittima non si accorge di nulla. Fare degli estratti conto periodici permette di vere controllo della situazione. Attiviamo anche il servizio SMS che ci avvisa di ogni operazione fatta. Come terzo consiglio, conserviamo le ricevute per riconoscere spese che ci sembrano strane.

Nel caso in cui ci si accorge di un’operazione sospetta procediamo al blocco della carta. Solo in questo modo potremmo bloccare altri addebiti. Per proceder al blocco dobbiamo contattare il nostro ente tramite numero verde che è praticamente sempre disponibile. Successivamente procediamo alla denuncia alla polizia o ai carabinieri. Questo è un tassello fondamentale per avere una copia della denuncia che successivamente servirà per il rimborso.

Carta clonata: dal rimborso agli acquisti, come comportarsi

Per chiedere il rimborso bisogna, in prima battuta, avere ancora la carta clonata, averla bloccata e procedere immediatamente alla contestazione. La domanda di rimborso, poi, dovrà unirsi alla denuncia eseguita. Dopo le dovute verifiche, la banca dovrà rimborsare gli importi contestati.

Con l’UE, inoltre, ci sono maggiori tutele. Dal gennaio 2018 c’è stata l’entrata in vigore di una nuova normativa. Questa ha messo fine ai sovraprezzi sui pagamenti con carta, bancomat e bonifici. Cosa che rende le persone più sicure contro truffe, furti, clonazioni e smarrimento.

Particolare attenzione, infine, a quando procediamo agli acquisti online perché non tutti i siti sono sicuri. Controlliamo se il protocollo è HTTPS. Facciamo, poi, acquisti tramite reti private e mai pubbliche e paghiamo con sistemi sicuri senza dare informazioni agli altri per mezzo mail. Diffidiamo da e-mail sospette e in quel caso rivolgiamoci all’ente di riferimento. Nei negozi, effettuiamo il pagamento personalmente. Consigliabile usare carte che non fanno capo al nostro conto oppure pagare utilizzando lo smartphone tramite tecnologia NFC.

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