Truffa cure mediche: chiesto un prestito, perde 4.000 euro, l’allerta dei Carabinieri

La vittima della truffa delle cure mediche cercava un modo per finanziare le spese sanitarie. Non solo non ha ricevuto nulla ma ha anche perso 4.000 euro. Ecco come è andata la vicenda e l’allerta dei carabinieri.

Ancora una volta si torna a parlare di una frode che colpisce varie persone. Nel tempo ne abbiamo lette davvero tante in tal senso ma negli ultimi temi, i truffatori, stanno cercando di inserirsi anche in contesti decisamente delicati. Come in questo caso, dove la vittima non faceva altro che chiedere un prestito per dare luogo alle relative cure.

Truffa cure mediche
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Sono sempre più i casi in cui le vittime concedono troppa fiducia a percorsi che non sempre risultano essere ufficiali. In questo caso specifico, la vittima voleva reperire i fondi per delle cure mediche. Si è imbattuto in una pagina Facebook e ha presentato la sua situazione ai gestori. Da quel momento, si è innescata la trappola che lo ha imprigionato nella truffa delle cure mediche.

Siamo in un’epoca davvero molto complessa da questo punto di vista. Sono tantissimi i tentativi di truffa e, nonostante una continua informazione, le vittime risultano essere sempre tante. Un caso recente e che viaggia in questa direzione riguarda dei falsi rimborsi dall’Agenzia delle Entrate. Anche in quel caso, lo sconcerto ha preso il sopravvento. Proprio come è avvenuto alla vittima di questa truffa.

Truffa delle cure mediche, colpito un uomo tramite Facebook: la vicenda

Come anticipato in precedenza, l’uomo era alla ricerca di un prestito per eseguire delle cure mediche. Si è imbattuto in una pagina Facebook che presentava dei termini contrattuali e un tasso molto vantaggiosi. Due condizioni che hanno convinto l’anziano a fidarsi e a dare il via alle pratiche. Ma prima di erogare il prestito, i gestori della pagina hanno chiesto la stipulazione di una presunta assicurazione. Cosa che ha portato la vittima a pagare 500 euro.

Ma non è finita qui perché i truffatori, tramite altre scuse come spese amministrative e la certezza che l’uomo sia un pagatore serio, lo hanno portato a pagare altri 3.500 euro. La somma è stata accordata come prestito che, però, non arriverà mai sul conto della vittima.

Una volta capito della frode, l’uomo si è immediatamente rivolto ai Carabinieri della zona. Gli agenti hanno prestato soccorso e hanno raccolto le informazioni della vicenda. Dopo il raccoglimento hanno dato il via ad una serie di indagini di stampo finanziario. In sintesi, hanno deciso di seguire il flusso di denaro che è stato ottenuto tramite quella pagina social.

Dalle verifiche è emerso che dietro alla truffa di cure mediche ci possono essere quattro persone. Persone che si trovano in diverse zone del Paese e che una volta ricevuti i soldi li hanno subito girati su conti esteri così da non farsi rintracciare facilmente. I quattro sono chiamati a rispondere all’accusa di riciclaggio.

Come difendersi?

In merito alla vicenda, l’uomo non è stata l’ultima vittima dei truffatori. Gli agenti, però, hanno divulgato un avviso sul fatto di chiedere un finanziamento solo tramite canali ufficiali. Cerchiamo di evitare di concedere fiducia a pagine social dalla dubbia provenienze. Non diamo spazio a condizioni vantaggiose che sembrano non essere reali. Molto spesso, come accaduto in questo caso, la probabilità che sia una truffa è decisamente alta. Quindi, la priorità in caso di richiesta di prestito è sempre quella di rivolgersi ad enti specializzati e ufficiali.

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