Felipe Massa è un pilota che è ricordato con estremo affetto dai fan della Ferrari. Ecco di cosa si è occupato dopo il suo ritiro.
La carriera di Felipe Massa non corrisponde di certo all’identikit del pilota più fortunato del mondo. Il brasiliano, arrivato in F1 nel lontano 2002 con la Sauber, ha gareggiato sino al 2017, vincendo ben 11 Gran Premi e sfiorando anche il titolo mondiale, perso in maniera clamorosa nel 2008.
All’epoca, Felipe era al volante della Ferrari, e riuscì a fare una stagione clamorosa, vincendo ben 6 gare, più di chiunque altro. La sconfitta maturò nel modo più beffardo possibile, visto che avvenne sulla pista di casa sua, ad Interlagos, il 2 novembre del 2008, perdendo per un solo punto nei confronti di Lewis Hamilton, che operò il sorpasso decisivo sulla Toyota di Timo Glock all’ultima curva.
Massa ha poi visto la sua carriera compromessa l’anno dopo, a causa dell’incidente nelle qualifiche del GP di Ungheria del 2009. Infatti, il contatto con la molla della Brawn GP di Rubens Barrichello lo costrinse a saltare tutta la seconda parte di stagione, e da quel momento in poi, Felipe non fu più lo stesso sul fronte delle performance. Il confronto con Fernando Alonso in Ferrari fu nettamente a favore dello spagnolo, sino a portarlo a migrare in Williams nel 2014.
Con il team di Grove, il brasiliano si tolse molte soddisfazioni, come l’ottenimento della pole position in Austria nel 2014, la 16esima ed ultima della sua carriera, ed anche parecchi podi. Oggi vi sveleremo cosa ha fatto una volta abbandonata la F1, con le corse ancora nel sangue.
Massa, dopo la F1 ha continuato a correre
Felipe Massa ha detto basta con la F1 a fine 2017, ma poi non ha affatto appeso il casco al chiodo. Infatti, nella stagione 2018 ha debuttato in Formula E con il team Venturi, che, al contrario di oggi, non aveva le carte in regola per permettergli di giocarsela per le posizioni di vertice.
L’ex pilota della Ferrari ha gareggiato con le full electric sino alla fine del 2020, senza però riuscire mai a vincere una corsa. Il miglior risultato è stato un terzo posto a Monte-Carlo nel 2019, proprio sulla pista di casa del suo team, nel Principato dove, tra l’altro, lui stesso vive da sempre.
Massa si è poi divertito anche con le spettacolari Stock Car brasiliane, con le quali ha corso sia nel 2018 che nel 2021. In questo campionato, le soddisfazioni non sono affatto mancate, portandosi a casa anche alcune vittorie, che sicuramente lo hanno reso orgoglioso di aver partecipato.
Felipe è spesso presente ai GP di F1, soprattutto come ospite Ferrari, e si diverte a seguire le gare in compagnia dei vecchi amici. Nelle ultime ore, come ora andremo a vedere, il vice-campione del mondo 2008 è tornato alla carica proprio su quella stagione, che lo vide perdere il titolo mondiale contro Lewis Hamilton per un solo punto.
Felipe non accetta il titolo mondiale perso
Felipe Massa è tornato a far parlare e tanto di sé stesso per ciò che ha dichiarato in questi ultimi giorni. Il brasiliano è infatti tornato su ciò che accadde nel 2008, quando l’incidente di Nelson Piquet scatenò il caos in quel di Singapore, quando ripartì con il bocchettone della benzina ancora attaccato.
Un mesetto fa circa, Bernie Ecclestone ha tirato fuori delle dichiarazioni molto controverse, affermando che lui ed il presidente della FIA di quel periodo, ovvero Max Mosley, erano a conoscenza del crash gate ed avrebbero potuto far annullare la gara di Singapore, togliendo di fatto il mondiale a Lewis Hamilton e mettendolo nelle mani del brasiliano.
Ecclestone ha detto che non lo hanno fatto per proteggere la credibilità della F1, ma tutto ciò non è sfuggito a Felipe, che proprio in queste ultimissime ore ha minacciato azioni legali per cambiare il risultato di quel campionato e farsi consegnare il titolo iridato. Pensare che possa cambiare qualcosa è ovviamente assurdo, visto che da quel momento sono passati 15 anni.
Di sicuro, può essere l’unica cosa che possa andare a creare interesse attorno alla F1 allo stato attuale delle cose, visto il mondiale 2023 è già finito a causa della clamorosa superiorità della Red Bull e di Max Verstappen. Siamo abbastanza certi del fatto che ci sarà da divertirsi.
