Il mondiale di F1 ha visto trionfare più di tutti una nota squadra italiana, che però vive un momento non semplice. Ecco di chi si parla.
La F1 è la massima competizione automobilistica, ed è chiaro che vincere in questo sport è un gran vantaggio per i costruttori ed i team coinvolti anche sul fronte del marketing e del brand. La Ferrari partecipa da sempre a questo sport, ed è ovviamente lei che ha vinto più di tutti, ma allo stato attuale delle cose, questa cosa non è più sufficiente.
Il Cavallino sta infatti remando da troppo tempo, e sembra aver perso la propria identità, data in mano a personaggi che di questo mondo ne sanno poco e nulla. Nelle prossime righe, vi snoccioleremo i numeri della Ferrari in F1, facendovi capire che è in testa a tutte le classifiche, ma che gli altri non stanno di certo a guardare.
F1, qual è la squadra che ha vinto più titoli?
La Ferrari è ovviamente il team che ha vinto più di tutti nella storia della F1, ed era difficile pensare che le cose fossero andate diversamente. Si tratta, infatti, dell’unica squadra che ha sempre preso parte al campionato del mondo, con la prima vittoria che arrivo al GP di Gran Bretagna del 1951 con José Froilàn Gonzalez, sino ad arrivare all’ultima, arrivata grazie a Charles Leclerc lo scorso anno in Austria.
In totale, la Scuderia modenese ha vinto 16 mondiali costruttori e 15 piloti, con 242 vittorie ottenute su 1055 gare disputate. Va detto che i numeri si sono praticamente fermati dal 2008 ad oggi, e tutti ricordiamo benissimo che la vittoria numero 200 maturò nel 2007 al Gran Premio di Cina, quando Kimi Raikkonen riaprì un mondiale che sembrava già chiuso, vincendolo poi in Brasile battendo le McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton e Fernando Alonso.
La Scuderia modenese non è più riuscita a mettere le mani su un titolo mondiale piloti di F1, mentre l’ultimo costruttori è risalente all’anno dopo. In seguito, sono arrivate due beffe clamorose con lo stesso Alonso nel 2010 e nel 2012, ed in entrambi i casi fu battuto da Sebastian Vettel con la Red Bull.
La Ferrari sarà anche la più vincente della storia, ma di questo passo, Red Bull e Mercedes la agganceranno, almeno sotto il profilo delle vittorie di tappa. A Maranello ci sono enormi problemi a livello di gestione, non c’è più la capacità che c’era in passato di fare la differenza rispetto alla concorrenza e, soprattutto, mancano tecnici di valori.
A questo punto, è chiaro che pensare di dar battaglia ai migliori sarà molto complesso anche nei prossimi anni, con Frederic Vasseur che si ritrova costretto a ripartire da capo con il suo nuovo gruppo di lavoro. La speranza è che le cose vadano per il meglio, perché altrimenti, tutti i record sono a forte rischio.
Gli avversari si avvicinano a grandi falcate
La Ferrari sarà anche la squadra più vincente della storia della F1, ma guai ad adagiarsi sugli allori. Infatti, il Circus dal 2010 in avanti ha visto imporsi solamente due squadre per quello che riguarda le vittorie dei titoli mondiali, con la Mercedes che è salita sul tetto del mondo per ben 7 volte per quello che riguarda i piloti ed 8 tra i costruttori.
La Red Bull è l’altra dominatrice, quella che ora ha superato il team di Brackley e che guarda tutti dall’alto. Il team di Milton Keynes, che lo ricordiamo, è nato soltanto nel 2005, è a quota 6 mondiali piloti e 5 costruttori, ma considerando com’è andato l’inizio di stagione, è molto probabile che questi numeri stiano per essere ulteriormente ritoccati.
In termini di vittorie di tappa, la Mercedes, considerando anche l’era degli anni Cinquanta, si è imposta in 125 appuntamenti delle 274 gare a cui ha preso parte, mentre la Red Bull si è imposta per 95 volte su 350. Ciò significa che entrambe sono in forte rimonta sul Cavallino, che avendo partecipato tutti gli anni dal 1950 ad oggi ha ancora un vantaggio.
A questo punto, è ben noto che queste due squadre siano molto forti e che paiono portate a dominare la scena anche il futuro, con la speranza che qualcuno possa porre un freno alla loro striscia vincente. Infatti, c’è il serio rischio che questo sport diventi fin troppo scontato, con prima Lewis Hamilton ed ora Max Verstappen a bastonare tutti gli altri.
