Il Codice della Strada si avvalora di un nuovo obbligo che prevede, in caso di violazioni, pesanti conseguenze: questo riguarda le auto straniere, ecco i dettagli.
Il Codice della Strada ha di recente visto aggiungersi un nuovo obbligo che interessa quei guidatori che si accompagnano ad auto straniere in un lungo periodo di tempo.
Il testo della normativa stradale è un documento molto vasto e non sempre gli automobilisti risultano essere aggiornati. Oltre alle misure conosciute, infatti, ci sono quelle meno indagate che possono scattare improvvisamente e destare una certa sorpresa come nel caso della verifica delle emissioni di gas di scarico e delle imposte.
Nello specifico, dal 21 marzo è partito l’obbligo di iscrizione al Reve per i veicoli stranieri che sono presenti nelle strade italiane e circolano per un periodo di oltre un mese. Vediamo nel dettaglio cosa comporta il Reve e quali sono le possibili sanzioni che possono nascere con la sua violazione.
Codice della Strada, obbligo di iscrizione al Reve: come funziona
Il Codice della Strada continua sempre a cambiare nel tentativo di donare maggiore sicurezza agli automobilisti e proprio per tali ragioni, di recente, si è vista l’entrata in scena dell’obbligo di iscrizione Reve che segue il cambiamento che riguarda la patente.
Il Reve altro non è che il registro dei veicoli immatricolati all’estero, nello specifico si tratta di un sistema di registrazione pubblico che ha come obiettivo il tracciamento delle auto estere all’interno del territorio italiano. L’attuale obbligo di iscrizione rientra in una politica in cui si ha come finalità non solo il miglioramento della sicurezza stradale ma anche cercare di diminuire i furti dato che gli ultimi numeri a proposito di quest’ultimo ambito preoccupano.
All’interno di questo grande database ci sono tutte le informazioni sulle auto straniere presenti in Italia, qui troviamo:
- Modello del veicolo;
- Numero di targa;
- Marchio della vettura;
- Anno di fabbricazione;
- Informazioni personali del proprietario del veicolo.
Mancata iscrizione al Reve: multe fino a 3,000 euro
Tutti gli automobilisti che guidano un veicolo immatricolato all’estero devono iscriverlo al Reve, la sua mancata iscrizione porta il guidatore al rischio di ricevere una multa compresa tra i 712 e i 3.558 euro.
Tale obbligo non riguarda solo i cittadini stranieri che arrivano in Italia ma anche gli stessi cittadini italiani. Il tempo concesso per registrare il veicolo immatricolato all’estero è di 60 giorni, stesso periodo per i veicoli noleggiati a pagamento o gratuitamente. Dunque, dal 21 marzo i guidatori sono chiamati a mettersi in regola da questo punto di vista per evitare multe che a breve riceveranno un aumento incredibile.