Automobilisti nel mirino, picco di multe dalle cifre increbili

A breve gli automobilisti italiani vedranno il costo delle multe aumentare a seguito di un indicatore specifico: ecco di cosa si tratta.

Gli automobilisti italiani sanno molto bene che prendere una multa, al di là dell’infrazione, non è mai piacevole. Da fine marzo, però, tale sensazione non potrà fare altro che aumentare dato che ci sarà un aumento che si paleserà alla prima sanzione.

Multe, aumento
Internet Tutto Gratis (Adobe Stock)

Già qualche tempo fa si è parlato di un aumento in materia di multe, un rialzo che però è stato congelato dal governo che nulla ha potuto sull’incremento che riguarda “Can e Cad” che si svilupperà a breve.

Le due sigle precedentemente citate saranno quelle che porteranno, in caso di sanzione, l’automobilista a pagare di più. Ma cosa sono queste due sigle? Questi termini indicano che l’aumento sarà dato dalle spese postali per gli atti di riferimento.

Aumento delle multe dal 27 marzo, cambiano i costi postali per gli atti giudiziari: ecco di quanto

La decisione in merito all’aumento è stata presa dall’Autorità di Garanzia per le comunicazioni tramite la delibera 469/19/Cons che ha portato i costi per la notifica a domicilio della multa ad un totale di 3,25 euro rispetto ai 2,70 euro che sono in vigore oggi.

L’aumento, però, non sarà di 55 centesimi ma di 30 centesimi dato che ci saranno alcune voci che caleranno. Dunque, per la Can, Comunicazione di Avvenuta Notifica, e Cad, Comunicazione di Avvenuto Deposito si andrà a pagare 10,45 euro considerando tutti i costi di notifica. Un aumento, tutto sommato, contenuto se si inserisce in questo discorso il congelamento messo in atto lo scorso gennaio.

Stop all’aumento delle cifre per l’inflazione

In genere, l’aggiornamento sulle cifre per le multe a seguito di infrazioni stradali avviene ogni biennio e prende come riferimento i dati dell’inflazione divulgati dall’Istat. La scadenza ultima era per il primo gennaio 2023 ma, come accennato in precedenza, l’attuale esecutivo ha fermato tutti rimandando il discorso al prossimo biennio.

La decisione è stata presa per via della situazione economica del tutto eccezionale e rappresenta sicuramente un’ottima notizia per le famiglie italiane che sono ancora divise tra tante e alte spese. Tale stop non è affatto da sottovalutare dato che, secondo i dati forniti dall’Unione Nazionali Consumatori, si prevedeva un rialzo del 15%: con una sanzione da 50 euro, la cifra diventava a seguito dell’incremento di 57,50 euro.

Prima dello stop definitivo, molte associazioni hanno parlato di ingiustizia nei confronti delle famiglie italiane ma, come visto, tale ingiustizia non si è verificata. Quello che è certo è che in strada dobbiamo prestare attenzione ad ogni dettaglio per evitare qualsiasi tipo di sanzione, già in assenza di un documento si rischiano multe salatissime che con Can e Cad in aumento possono provocare ancora più fastidio.

Impostazioni privacy