Alfa Romeo, torna presto la MiTo? Ecco come potrebbe essere

L’Alfa Romeo sta pensando alle prossime vetture della sua gamma, ed ora spunta l’idea di una nuova MiTo. Scopriamo come può essere.

Si parla sempre e tanto di Alfa Romeo nel panorama dei costruttori italiani, con la casa di Arese che è pronta per un passaggio completo all’elettrico. In questo senso, il 2023 non porterà grandi novità, visto che non sono attesi modelli particolarmente importanti da questo punto di vista, ma qualcosa cambierà e di parecchio nel 2024, un vero e proprio annozero per questo costruttore.

Alfa Romeo (Adobe Stock)
Alfa Romeo e l’idea di una nuova MiTo (Adobe Stock)

Infatti, tra poco meno di 12 mesi verrà ufficialmente presentato il B-Suv che si sarebbe dovuto chiamare Brennero, ma sulla cui poi denominazione si è fatto un passo indietro. La sua caratteristica principale riguarderà la propulsione, visto che sarà la prima auto del Biscione ad essere elettrica, anche se ci sarà spazio pure per le versioni con motore termico.

L’Alfa Romeo svelerà in seguito la nuova generazione della Giulia e del Suv Stelvio, e quello sarà un punto di non ritorno, visto che i due modelli top di gamma non avranno più a disposizione il propulsore a combustione. Nel frattempo, si fa un gran parlare anche di altri ritorni futuri, ed oggi è il momento della MiTo.

Alfa Romeo, ecco i primi render di una nuova MiTo

In casa Alfa Romeo ci sono tante idee per la gamma del futuro, e qualche tempo fa è sorta anche l’opzione di far tornare sul mercato anche la MiTo. Come sta avvenendo con la gran parte delle nuove vetture, anch’essa potrebbe del tutto cambiare pelle rispetto compatta di Segmento B che è stata prodotta tra il 2008 ed il 2018 dal marchio del Biscione.

Infatti, qualche indiscrezione parla del fatto che la nuova MiTo potrebbe rinascere come Suv compatto, legandosi, a livello motoristico, a quelle che sono le tecnologie utilizzate sulla Peugeot 208 e sulla Opel Corsa, entrambe di proprietà del gruppo Stellantis proprio come la casa di Arese.

Spazio dunque al blocco motore da 155 cavalli, che sarebbe però solamente utilizzato per far partire la produzione. Infatti, anche la MiTo del futuro dovrà ben presto passare all’elettrico, visto che l’intenzione dell’Alfa Romeo è quella di accantonare il motore a combustione entro e non oltre il 2027.

C’è da dire che le voci che circolano sulla MiTo parlano di un netto passo in avanti sul fronte del comfort dell’abitacolo, con doppio display per l’infotainment e plancia digitale. Inoltre, come detto, la novità principale sarà rappresentata da una forma del tutto nuova, abbandonando le dimensioni da poco più che utilitaria e passando all’idea del Mini Suv.

Un percorso di questo tipo lo sta facendo anche la FIAT per ciò che riguarda la Nuova 600, che sarà anche elettrica, e che è attesa all’unveiling ufficiale nei prossimi mesi. In basso, abbiamo postato un video caricato sul canale YouTubeManhoub 1“, in cui gli autori hanno immaginato le forme di questa MiTo del futuro. C’è da dire che il cambiamento rispetto al passato è davvero enorme.

La MiTo è pronta a cambiare faccia rispetto alla vecchia

L’Alfa Romeo MiTo cambierà del tutto, visto che quella prodotta nello stabilimento di Mirafiori tra il 2008 ed il 2018 era un’automobile compatta di Segmento B. Si trattava dell’unica utilitaria venduta dalla casa del Biscione nel corso della sua storia, ed ha ottenuto un ottimo successo nel corso del suo decennio di produzione.

Nel video che abbiamo postato qui, potrete rendervi conto con i vostri occhi delle enormi differenze che sono presenti tra questa ipotetica MiTo e quella che è andata in pensione qualche anno fa. Di certo, le sue forme sono armoniche e ben realizzate, ed ora c’è la speranza che questo gioiellino venga realizzato per davvero.

 

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