L’ultimo restyling di questa generazione dell’Alfa Romeo Giulia è davvero strepitosa. Ecco cosa offre, le prestazioni e tutti i suoi segreti.
Il marchio Alfa Romeo continua a deliziare gli appassionati con delle nuove uscite, e poco tempo fa è stata la volta degli ultimi restyling di questa generazione della Giulia e del Suv Stelvio. Ci troviamo di fronte alla fine di un’epoca, dal momento che saranno le ultime versioni di questi due modelli con motore a combustione, visto che le prossime saranno del tutto elettrificate, portando il marchio del Biscione nel futuro.
L’Alfa Romeo sembra aver molto chiaro il proprio programma, e nel 2024 arriverà un B-Suv che sarà sia a combustione che elettrico, e sarà la prima vettura proveniente dalla casa di Arese ad abbracciare del tutto la mobilità sostenibile. Ecco com’è il restyling della Giulia.
Alfa Romeo, il restyling della Giulia è fantastico
L’Alfa Romeo ha presentato da poco il restyling della Giulia e del Suv Stelvio, ma nella giornata di oggi ci concentreremo di più sulla prima. La sua commercializzazione è avvenuta proprio in questi giorni, e ci sono già tantissimi ordini che sono in attesa di consegna ai clienti che non smettono mai di mostrare la loro passione per il marchio del Biscione.
Lo stile è sempre quello della Giulia, ma in molte cose si avvicina alla Tonale, nata lo scorso anno e prima ibrida della storia di questo costruttore. L’estetica, appunto, è stata rivista in alcuni particolari, mentre la meccanica non è stata toccata. La trazione è posteriore ed il modello che dispone del motore Diesel è uno solo 2.2 da 160 cavalli con 450 Nm di coppia, mentre diventa integrale per il 2.2 a gasolio da 210 cavalli ed il turbo benzina da 280 cavalli e 400 Nm di coppia.
Per il momento non è prevista una versione mild hybrid, abbastanza strano visto il percorso che ha imboccato l’Alfa Romeo in questi ultimi mesi. La griglia anteriore ed anche le prese d’aria sono state riviste nel restyling, ed avviene anche il debutto del 3+3 Full-LED Adaptive Matrix per quello che riguarda i gruppi ottici, ed anche il questo caso lo stile ricorda molto il Suv Tonale, anche se la forma è meno grande nelle dimensioni.
I gruppi ottici della nuova Giulia sono molto intelligenti, e si adattano in base alla velocità a cui si viaggia, ma anche al tipo di luce e di strada. Del tutto rivisto l’abitacolo, visto che è stata introdotta una plancia digitale con un nuovo quadro strumenti. Lo schermo è da 12,3 pollici e può essere personalizzato da chi è al volante, in tre diverse modalità.
L’Evolved è quella che prevede al centro lo schermo e due quadranti ai lati, la Relax che è senza i quadranti e la Heritage che ricorda le vetture di una volta, con i numeri invertiti sulla parte finale del tachimetri, un tocco vintage che richiama, appunto, alle Alfa del passato che non sono mai state dimenticate.
Tra gli optional ci sono un’infinità di richieste che potrete fare, e tra le più consigliate rientrano le sospensioni attive con smorzamento a controllo elettronico, che sicuramente aumentano, se attivate, la tenuta di strada ed anche la gestione del veicolo, ma è chiaro che vengono consigliate quando si tiene un’andatura più elevata e si ha una guida sportiva.
Gli allestimenti di questo nuovi gioiello della casa di Arese sono quattro, ovvero la Super, la Sprint, la Ti e la Veloce, ma a queste andrà poi aggiunta anche una versione speciale, definita Competizione. Va ricordato che si tratterà dell’ultima Giulia disponibile con motori a combustione, dal momento che, a partire dalla prossime che è attesa per il 2025, sarà tutto full electric.
Nel video che abbiamo postato, caricato sul canale YouTube “DGRACING76“, potrete dare un’occhiata sia alla Giulia che alla Stelvio, le quali sono, come detto, al canto del cigno per quanto riguarda il termico. Ora c’è grande attesa per le versioni più prestazionali, ovvero le Quadrifoglio, destinate a far battere i cuori.
