Mai più in affitto, stai buttando i tuoi soldi: il motivo spiazza

Il mutuo e l’affitto sono due condizioni simili ma diverse nella finalità: cosa conviene tra le due soluzioni? La risposta di un’indagine toglie ogni dubbio.

Mutuo o affitto, oggi, rappresentano due facce della stessa medaglia ma una, al di là dei rialzi, è più conveniente dell’altra. Anche se, visto il momento storico, entrambe non sono semplici da accogliere.

Mutuo o affitto: cosa conviene?
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Sono sempre più gli italiani che si interrogano su cosa sia più conveniente tra il mutuo o l’affitto. Il costo del denaro è aumentato con i tassi dei mutui che, oggi, sono un problema ma nonostante questo rappresentano la soluzione più idonea.

La risposta a tale quesito è stata fornita dall’indagine condotta da Telemutuo ed ha evidenziato come la rata mensile di un mutuo che va a coprire l’80% del finanziamento per una casa porti dei vantaggi nella grandi città italiane se messe a confronto con i prezzi medi degli affitti.

Il mutuo conviene più dell’affitto: l’analisi fuga i dubbi

La risposta potrebbe sorprendere ma a quanto pare aprire un mutuo, oggi, è più conveniente di firmare un canone di locazione. Lo ha stabilito una simulazione dell’Ufficio Studi di Telemutuo che è andata a prendere i finanziamenti più comuni: quelli da 25 e 30 anni. Questa modalità quasi trentennale è scelta prevalentemente dai giovani sotto i 36 anni a loro, inoltre, sono concesse alcune condizioni agevolate.

Dall’analisi è stato evidenziato come aprire un mutuo a Milano, Roma e Napoli porti ad un risparmio fino al 24% rispetto alla sottoscrizione di un contratto di affitto per la stessa strutture. Ad incidere nella convenienza l’incremento palesato dagli affitti che hanno portato questa soluzione a non essere conveniente e, in aggiunta, si deve considerare la capitalizzazione possibile della rata del finanziamento ad un costo più basso rispetto all’affitto.

I risultati dell’indagine

Le città prese nell’indagine rappresentano tre grandi metropoli italiane. Partiamo con Milano in cui la richiesta più alta degli under 36 riguarda una struttura bilocale. Prendendo come esempio un costo medio di 300mila euro e un valore medio di 1.300 euro per l’affitto, si evidenzia come un mutuo che copre l’80% vada a dare una rata, per 25 anni, sui 1.207 euro mentre su 30 anni la rata diventa di 1.071 euro. Tale numeri, segnala l’indagine, portano ad un risparmio tra il 7 e il 17%.

La Capitale italiana, secondo l’indagine, presenta dei costi medi di poco inferiori a quelli di Milano. Lo stesso appartamento, infatti, ha un costo di 280mila euro con un affitto da 1.200 euro. Con un mutuo che copre l’80% porta ad una rata su 25 anni di 1.127 euro e su 30 anni di 999 euro, attuando un risparmio che va dal 6 al 16%.

Chiudiamo con Napoli dove un bilocale può costare circa 180mila euro. In questo caso, l’affitto sarebbe di 840 euro circa mentre con un mutuo con le stesse condizioni espresse in precedenza si avrebbe una rata su 25 anni di 725 euro e su 30 anni di 642 euro. Il risparmio in questo caso sarebbe del 14% e del 24%. Dunque, anche in questo caso il problema affitti si fa presente, un problema che sta presentando prezzi sempre più alti.

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