Sei giovane con basso reddito? Per te fino a 2.000 euro: scopri come fare

È arrivata la possibilità per i giovani a basso reddito di ricevere il bonus affitto. Ecco quali sono i requisiti e come richiederlo.

Tra le tante spese che hanno subito un deciso incremento, troviamo il canone di affitto. Per sostenere tante persone che sono su questo tema in difficoltà, il governo ha pensato di istituire un bonus affitto per i giovani con basso reddito.

Bonus affitto giovani
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Il canone di locazione non solo è una spesa fissa ma è, oggi, anche molto onerosa. Questa spesa non può essere abbassata in alcun modo ma può essere alleggerita tramite il bonus affitto che altro non è che una detrazione fiscale sull’abitazione o sulla stanza di riferimento.

Il provvedimento ha fin da subito acceso l’interesse dei tanti giovani che vivono questa difficoltà. Andiamo, quindi, a scoprire tutti i requisiti, i beneficiari e come fare richiesta per ottenere l’agevolazione sull’affitto.

Bonus affitto per giovani a basso reddito, come funziona?

L’argomento affitti è da tenere ancora oggi in serissima considerazione dato che in alcune città i prezzi hanno raggiunto vette altissime. Per tale ragione, l’attuale esecutivo ha messo in campo una detrazione fiscale fino a 2.000 euro. destinata ai ragazzi di massimo 31 anni. Il bonus affitto, quindi, è destinato per tutte le persone che hanno affittato un’intera casa oppure solo una stanza.

Dal 2022, il bonus affitto ha permesso di avere una detrazione sul canone, con effetto dalla dichiarazione dei redditi del 2023, che ammonta tra 991,60 euro e il 20% del canone annuale, non andando mai a superare il limite di 2.000 euro. Questa misura prende corpo solo nei primi 4 anni ed è concessa solo a determinate persone che abbiano specifici requisiti.

Beneficiari e come richiedere il bonus

Dalla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate veniamo a conoscenza che questo bonus affitto è destinato a ragazzi con età compresa tra 20 e 31 non compiuti. Oltre all’età, l’altro requisito fondamentale è il reddito con una soglia ben precisa e che non può essere superata. Si specifica, inoltre, che bisogna avere la residenza presso la struttura che si andrà a dichiarare.

Prima di procedere alla domanda bisogna fare attenzione alle indicazioni sancite dall’Agenzia delle Entrate in riferimento alla compilazione del documento 730. La detrazione, infatti, deve essere inserita nel rigo E1 colonna 1 con codice 4.

In prima battuta dovranno essere inseriti i dati personali, poco dopo andremo ad aggiungere che tipo di struttura abbiamo affittato e con quale contratto lo abbiamo fatto. La domanda segue anche dei criteri reddituali, in questo caso la richiesta può essere fatta se non si è superato il reddito, nello scorso anno, di 15.493,71 euro. Una volta conclusa la richiesta e dopo opportune verifiche si stabilirà lo sconto. Rimanendo in tema casa, giusto citare il mutuo agevolato under 36, altra misura che può decisamente cambiare la vita a molti.

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