Ti piacerebbe lavorare come esperto linguistico a tempo indeterminato? Non perdere quest’occasione offerta dall’Università! Vediamo insieme i dettagli del bando.
Le lingue sono la tua passione e la tua professione? Ti piacerebbe organizzare e partecipare ad attività didattiche, attività di traduzione e rilettura linguistica? Hai una formazione accademica riconosciuta? Allora non lasciarti scappare quest’opportunità lavorativa. Se risiedi a Milano, sappi che hai la possibilità di poter firmare un contratto a tempo indeterminato.
L’Università di Milano, infatti, è alla ricerca di diversi collaboratori ed esperti linguistici che possano essere inseriti nell’organico. Vediamo quindi insieme tutto ciò che c’è da sapere sul bando e sulle modalità di iscrizione e partecipazione al concorso pubblico indetto dall’Ateneo lombardo.
Concorso per esperto linguistico all’Università di Milano: i dettagli
L’Università degli Studi di Milano ha indetto una procedura selettiva di personale, per titoli ed esami, per il reclutamento di 7 nuove risorse da assumere come Collaboratori/trici ed Esperti/e Linguistici/che (CEL).
Nello specifico, le lingue oggetto di selezione sono:
- inglese;
- spagnolo;
- francese;
- tedesco;
- russo;
- cinese;
- italiano per stranieri.
Le mansioni che verranno affidate ai candidati vincitori del concorso riguarderanno principalmente attività integrative finalizzate all’apprendimento della lingua e attività di sostegno e servizio in campo linguistico (attività didattiche integrative, corsi di formazione linguistica non curricolare). Inoltre, i collaboratori assunti dovranno occuparsi dell’elaborazione e dell’aggiornamento dei materiali didattici, di partecipare insieme alle Commissioni negli esami di profitto (sia scritti che orali), di preparare test, correggere elaborati, di svolgere assistenza e ricevimento individuale, e di supportare gli esami per idoneità e attestazioni linguistiche.
E ancora, ai collaboratori verrà richiesta la partecipazione a workshop e attività seminariali e linguistico-culturali, oltre che di occuparsi di attività di traduzione, rilettura linguistica e sostegno nel campo linguistico.
Per poter partecipare al concorso, gli aspiranti candidati dovranno assicurarsi di possedere i seguenti requisiti:
- età non inferiore agli anni 18;
- cittadinanza italiana (sono equiparati ai/alle cittadini/e italiani/e gli/le italiani/e non appartenenti alla Repubblica) o di un paese membro dell’Unione Europea o altra categoria specificata nel bando, fatta salva la conoscenza della lingua italiana;
- idoneità fisica all’impiego;
- essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
- godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, né essere stati destituiti, dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale;
- non essere stati/e condannati/e per reati contro la Pubblica Amministrazione né essere stati destinatari di misure interdittive dell’esercizio dei pubblici uffici;
- idonea qualificazione e competenza nello svolgimento di attività didattica integrativa finalizzata all’apprendimento linguistico della lingua di riferimento, comprovata da un’esperienza in attività formative, didattiche e di insegnamento, maturata presso Università italiane o estere, di durata almeno pari a 24 mesi anche non continuativi;
- laurea triennale, specialistica o magistrale o laurea vecchio ordinamento.
I candidati vincitori del concorso, verranno assunti a tempo indeterminato con inquadramento contrattuale secondo quanto previsto dal CCNL vigente del Comparto Istruzione e Ricerca. Si tratta dunque di un rapporto di lavoro subordinato, con impegno orario pari a 500 ore su base annua.
Prove e modalità di esame
Secondo quanto viene spiegato dal bando, i concorrenti saranno selezionati attraverso valutazione dei titoli e due prove d’esame: una scritta tecnico-pratica ed una orale. Per ciò che riguarda la prima prova, questa sarà diretta ad accertare la competenza dei candidati nello svolgimento di attività di didattica integrativa e, facendo riferimento a un contesto di apprendimento specifico. La prova orale, invece, sarà diretta ad accertare la padronanza linguistica di livello madrelingua o prossimo al livello madrelingua e la chiarezza espositiva dei candidati.
Inoltro della domanda e scadenze
Tutte le domande di partecipazione dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 12:00 del 20 marzo 2023. Le domande saranno inviate in via esclusivamente telematica, utilizzando l’applicazione informatica dedicata, alla pagina
Lavora con Noi del sito dell’Università e selezionando il Bando di interesse. Si dovrà quindi scegliere la lingua per la quale concorrere, e seguire le istruzioni di compilazione della domanda – inserendo tutti i campi richiesti.
Per quanto riguarda gli utenti esterni, gli interessati dovranno eseguire la procedura di auto registrazione sul sito indicato, mentre coloro che risultano già dipendenti dell’Ateneo (e sono quindi già in possesso delle credenziali istituzionali) potranno accedere direttamente alla procedura SICON.
Si ricorda che alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- copia in formato pdf di un valido documento di riconoscimento e del codice fiscale;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà relativo ai titoli formativi e/o professionali che si intendono presentare ai fini della loro valutazione;
- curriculum vitae;
- ricevuta del versamento della tassa di concorso.
Si sottolinea, infatti, che per la partecipazione è previsto il pagamento di una tassa di 10,00 euro non rimborsabili, da effettuarsi attraverso un versamento sul conto corrente postale dell’Università degli Studi di Milano, o un bonifico bancario. Per ulteriori chiarimenti in merito al concorso, rimandiamo inoltre al sito ufficiale dell’Ateneo per ulteriori dettagli e informazioni.
