Antonino Cannavacciuolo, quanto costano le dragées?

Per la festa delle donne, Antonino Cannavacciuolo e il suo laboratorio propone delle Dragées. Vediamo insieme cosa sono e quanto costano.

Antonino Cannavacciuolo non ha bisogno di presentazioni, è uno degli chef più importanti a livello mondiale che mette in campo la sua arte non solo in cucina ma anche per quanto riguarda i dolci.

Antonino Cannavacciuolo, Dragées
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La festa delle donne si avvicina a grandi passi e lo chef Cannavacciuolo ha pensato bene di proporre la sua idea: le Dragées, nocciole ricoperte di cioccolato create e confezionate dal laboratorio artigianale dello stesso cuoco.

Già da queste poche informazioni si capisce come sia un prodotto a dir poco pregiato e prodotto con una certa cura dei dettagli ma quanto costa? Scopriamo insieme il prezzo e tutte le altre informazioni su questo prodotto.

Quanto costano le Dragrées di Antonino Cannavacciuolo? La proposta dello chef per la festa delle donne

I prodotti realizzati dal laboratorio dello chef stellato hanno fin da subito riscosso un certo interesse, ancora di più se si parla di prodotti dolci. Anche in questo settore, Antonino Cannavacciuolo ha completamente spiazzato tutti con la sua proposta: i Dragées sono visti come alternativa ai confetti classici e hanno un prezzo di 32 euro.

I Dragéès dello chef Antonino Cannavacciuolo sono delle nocciole tostate e ricoperte di cioccolato di qualità elevatissima. Nella confezione apposita ci sono 9 pezzi con 7 gusti diversi possibili: Lampone, Yuzu (agrume profumato giapponese), Cioccolato fondente al 70%, Dulcey (cioccolato bianco caramellato), Cioccolato al latte, Passion fruit e Fragola.

Il prodotto, da come evidenzia il sito di Antonino Cannavacciuolo, è strutturato da una qualità davvero molto profonda e apprezzata da chi ha deciso di acquistare i Dragées. Dal portale dello chef si nota come siano presenti 21 recensioni che portano il prodotto ad avere 5 stelle, il massimo. Di queste 21 recensioni il 95% ha dato 5 stelle mentre solo il restante 5% ne ha date 4. Anche nei commenti si legge come non solo le nocciole facciano la loro discreta figura ma anche la confezione, alcuni la definiscono “una gioia in scatola“.

Dunque, la proposta di Antonino Cannavacciuolo può essere certamente un’idea seria e interessante non solo per la festa delle donne ma anche per un regalo in generale. Un regalo che andrebbe a colpire la gola ma anche gli occhi visto la minuziosità messa nella costruzione della confezione. Insomma, un pensiero che andrebbe a soddisfare tutti gli indicatori possibili e renderebbe sicuramente felice la persona che accoglierebbe il dono.

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