Il guadagno dell’attuale Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è una cifra inaspettata. Dalla dichiarazione emerge un aspetto molto interessante. Ecco di cosa si tratta.
Economia e politica, mai come in questi anni, sono due argomenti che vanno a braccetto. Sono sempre più le persone che si chiedono il guadagno del nuovo Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Una domanda che porta ad una risposta interessante: Giorgia Meloni è deputata ed ha il divieto di cumulare le indennità.
La questioni guadagni, soprattutto per quanto riguarda gli esponenti politici accende gli animi. In questo caso, si risale al guadagno di Giorgia Meloni tramite l’imponibile dichiarato che ammonterebbe a poco oltre 150.000 euro. Cifra che viene fuori tramite il modello 730 che è stato consegnato all’Agenzia delle Entrate nel 2022. Il documento riguarda i redditi che sono stati accolti nel 2021.
A fronte di questo documento citato, come sottolinea La Repubblica, il reddito a cui fare riferimento è di 160.000 e 706 euro. Una cifra che potrebbe spiazzare ma che fa capire l’idea dell’attuale Premier. Andiamo, quindi, a vedere nei dettagli cosa è venuto fuori da questa dichiarazione. Un dettaglio potrebbe ancora più sorprendere.
Quanto guadagna Giorgia Meloni? Dalla dichiarazioni: compenso, casa di proprietà e niente stato civile
La leader di Fratelli d’Italia, come mostrato dalla Dichiarazione della situazione patrimoniale 2022, oltre la cifra in precedenza annunciata ha evidenziato di essere proprietaria di una sola struttura presente a Roma. Si tratta dell’appartamento dove attualmente vive con la sua famiglia composta da sua figlia e dal compagno Andrea Giambruno.
Nell’annotazioni, come sottolinea il quotidiano nazionale La Repubblica, c’è solo scritto “abitazione“. In sintesi, Giorgia Meloni non possiede altro se non la casa che ha inserito nella Dichiarazione. Non ha titoli azionari, obbligazionari o partecipazioni a società. Ad emergere nel documento anche il fatto di non aver indicato lo stato civile.
Ritornando al guadagno in relazione alla sua carica, Giorgia Meloni non percepisce alcun compenso dalla presidenza del Consiglio. Questo perché c’è il divieto di cumulo con l’indennità che spetta ai membri della Camera secondo l’articolo 3 del decreto legge del 21 maggio 2013, numero 54. La dichiarazione eseguita per la rinuncia sarebbe stata fatta il 20 gennaio. Mentre la nomina, con decreto del Presidente della Repubblica, a Premier è avvenuta il 21 ottobre.
Da come vediamo, la dichiarazione mette in atto tutti i possedimenti dell’attuale Presidente del Consiglio. Cifre che si legano alla sua posizione da deputata e non quella da leader ma che la Meloni ha accettato di continuare a ricevere. Cosa non affatto scontata ma che dimostra come le sue parole, pronunciate nel corso del tempo, siano state confermate.