Invalidità civile 2023: cambiano importi e limiti di reddito

Nel corso dei prossimi mesi ci saranno importanti cambiamenti per l’invalidità civile 2023. Scopriamo quali sono le novità.

Ogni anno, a gennaio, l’istituto previdenziale adegua agli importi della pensione di invalidità civile e non solo. Lo scopo di tale meccanismo è quello di adeguare gli importi in base all’effettivo costo della vita.

Invalidità civile 2023
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Anche quest’anno, l’Inps effettuerà la rivalutazione delle pensioni di invalidità e non solo. Scopriamo quali sono i nuovi importi che saranno erogati dall’istituto per effetto del meccanismo della perequazione.

Invalidità civile 2023: i nuovi importi

L’INPS ha comunicato quali sono gli importi per le pensioni di invalidità civile 2023, pubblicando una tabella in cui sono riportate tutte le maggiorazioni.

Si percepisce subito che le maggiorazioni dipendono da un limite di reddito ben definito, che è stato anch’esso modificato.

Gli importi validità civile 2023 sono i seguenti:

  • 313,91 euro per gli invalidi civili totali che hanno un reddito di 17.920 euro;
  • 313,91 euro per gli invalidi civili parziali che hanno un reddito di 5.391,88 euro;
  • 527,16 euro per l’accompagnamento senza alcun limite di reddito;
  • 313,91 euro per l’indennità di frequenza per minori di 18 anni con un limite reddituale di 5.391,88 euro.

Per i soggetti affetti da cecità gli importi 2023 sono i seguenti:

  • 339,48 euro per i cechi civili assoluti con limite reddituale di 17.920 euro;
  • 313,91 euro per i ciechi civili parziali con limite reddituale di 17.920 euro;
  • 959,21 euro per l’accompagnamento ai ciechi civili assoluti senza limite reddituale;
  • 217,64 euro per l’indennità speciale ciechi ventesimisti senza limite reddituale;
  • 232,99 euro per l’assegno a vita ipovedenti gravi, decimisti, con limite di reddito pari a 8.615,46 euro.

Per quanto riguarda gli adeguamenti degli importi delle pensioni di invalidità civile erogate in favore di soggetti affetti da sordità, le prestazioni riconosciute nel 2023 sono le seguenti:

  • 313,91 euro per la pensione per i sordi con reddito di 17.920 euro;
  • 261,11 euro come indennità di comunicazione sordi senza limite reddituale.

In favore dei lavoratori con depranocitosi o talassemia Major è riconosciuto un importo pari a 563,74 euro, senza tenere conto di alcun limite di reddito.

L’assegno per l’assistenza personale e continuativa, che l’istituto previdenziale riconosce in favore dei soggetti affetti da inabilità, avrà un importo, per il 2023, pari a 585,51 euro.

Come abbiamo annunciato in apertura, tra le novità previste per il 2023 ci sono anche nuovi limiti reddituali per l’erogazione della pensione civile. In particolare, quest’anno il limite di reddito da rispettare è di 9.102,34 euro. Tuttavia, in caso di pensionato coniugato il reddito complessivo da rispettare è di 15.644,85 euro.

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