Le frodi in rete, ormai, sono all’ordine del giorno. Gli utenti web sanno che l’attenzione deve essere massima. Questa, però, non sempre si realizza innescando situazioni davvero spiacevoli. Questo è il caso della truffa dell’e-commerce. Ecco cosa è accaduto.
Siamo in un’epoca dove il digitale, per noi, è letteralmente fondamentale. Gli acquisti in rete sono una realtà consolidata. Questi ci forniscono praticità, velocità e, in certi casi, convenienza. Anche se, come spesso ripetiamo, il rovescio della medaglia è sempre da considerare. Anche la rete ha dei suoi lati oscuri.
I lati oscuri del web è rappresentato soprattutto dagli hacker che riescono a mettere in campo situazioni davvero al limite. Nel tempo, i cyber criminali, hanno avuto la capacità di modellare sempre di più le proprie strategie. Andando a generare degli scenario sempre più fedeli e precisi. Cosa che in molti utenti ha portato una certa perplessità. Gli alti numeri di vittime si spiegano anche così.
Ormai, i truffatori sono ovunque sulla rete. Hanno occupato qualsiasi settore. Ad esempio, un altro delicato caso riguarda la truffa Bitcoin che ha portato denunce per 4 milioni di euro. Già solo questo caso, ci fa capire come bisognerebbe agire con discreta prudenza. Prudenza che è mancata ad una donna che ha eseguito degli acquisti online ed è stata vittima della truffa dell’e-commerce.
Truffa dell’e-commerce, sconti al 70% ma sono fasulli: ecco cosa hanno inviato i truffatori
Quando siamo online, le offerte possono attirare la nostra attenzione in qualsiasi momento. Soprattutto quando i prodotti che stiamo cercando segnano un significativo sconto. Questo avrà pensato la donna che è stata vittima della truffa dell’e-commerce. Lei ha effettuato l’ordine con mobili venduti al 70% di sconto. Ma, alla fine, ha ricevuto degli occhiali da sole. La stessa che ha spiegato la sua esperienza a Il Messaggero.
La vittima racconta che stava cercando in rete un copripiumino per il figlio. Un piccolo regalo ma si è fatta attirare da questo sito che vendeva prodotti con un sconto significativo. Per questo motivo, la donna non si è fermata solo al copripiumino ma ha acquistato anche altri prodotti, anche un mobiletto. tutto per una spesa di 70 euro grazie allo sconto. Fin qui, la donna non aveva avvertito nulla di strano. La prima stranezza, però, arriva quando sulla carta gli addebitano 74 dollari. Nonostante la domanda sulla moneta non ha approfondito dato il periodo natalizio.
La seconda particolarità è che nel giorno di Capodanno riceve un messaggio di mancata consegna. Il corriere sarebbe passato ma non avrebbe trovato nessuno nell’abitazione. Cosa non vera dato che la donna afferma che tutta la famiglia non si è mai mossa da casa. Altri due messaggi, nei giorni successivi, arrivano alla donna per poi vedere una lettera nella sua buca con un codice Qr. Procede con il link e, non potendo selezionare il ritiro personale, decide della consegna a casa. I dubbi sono stati svelati dal pacco che le è stato consegnato: degli occhiali da sole da basso valore. Inoltre, ha dovuto pagare anche 2 euro di oneri doganali.
Successivamente, la vittima si è recata al negozio dove avrebbe fatto l’ordine. Alla notizia, il personale ha informato che non è la prima che riceve questa spiacevole sorpresa. L’alto numero delle vittime, inoltre, ha portato il negozio ad avvisare di tale situazione. Il portale, però, è identico all’ordinale ma si può riconoscere che sia fasullo tramite una s che mancherebbe nel nome. Insomma una clonazione al 99% dove un piccolo dettaglio fa capire che non si tratti del sito vero. Inoltre, un monito che vale per tutti, alla donna è stato spiegato di prestare attenzione all’indirizzo del portale. Se il nome non è preciso al brand che stiamo visualizzando allora dobbiamo solo allontanarci dal portale, senza cliccare nulla, e segnalare a chi di dovere.