Si parla tanto della novità Whatsapp rappresentata dalle Community: ma cosa sono, come funzionano e perché è importante saperne di più
Potenzialmente rivoluzionarie dal punto di vista della comunicazione e con un corretto impiego, cosa sono e come funzionano le Community Whatsapp.
Si tratta di uno degli aspetti innovativi dalla maggior attesa e che destano particolare attenzione, le community whatsapp, argomento di cui si discute ormai da un po’. E ciò succede dal momento che si tratta di una novità particolare, con un potere di poter trasformare, potenzialmente, in modo maggiore il modo di comunicare.
Quantomeno rispetto alle minori novità, ai numerosi aggiornamenti inerenti l’app di messaggistica istantanea, importanti ma meno impattanti da questo punto di vista.
L’annuncio in tal senso è avvenuto alla metà del mese di aprile dallo stesso Zuckerberg, e l’arrivo di tale novità, tanto per Android quanto per iOS, così come Whatsapp Web e Desktop, non può che accendere la curiosità di tantissimi.
Cosa sono e come funzionano le Community WhatsApp
L’argomento Whatsapp è ricco di spunti e temi che appassionano e interessano, sopratutto dal punto di vista dell’uso quotidiano reso più semplice e comodo dalle novità che di volta in volta arrivano.
Si pensi in tal senso ad una in particolare per risparmiare tempo e risolvere i problemi della ricerca, uno strumento utile nel quotidiano: qui tutti i dettagli. E ancora, sul tema, cosa c’è da sapere sull‘ultimo accesso Whatsapp in tema privacy: come toglierlo, il trucco che non tutti sanno per nasconderlo.
Ma tornando al punto, quando si parla delle Community Whatsapp, si fa riferimento ad una sorta di super-gruppo, dal momento che esse vanno a racchiudere al proprio interno sino a cinquanta gruppi. Ciascun gruppo ha, quale limite massimo di utenti, 1024.
Una community invece può averne sino a cinquemila.
Ogni gruppo immesso in una community è aperto a ciascun partecipante della stessa, ed è l’utente che decide a quale fare iscrizione. Da parte di Whatsapp in tal senso è arrivata comunicazione circa il fatto che in futuro vi sarà disponibilità anche in merito a gruppi chiusi.
La gestione dei gruppi avviene grazie agli amministratori della community. Sono quest’ultimi che hanno facoltà di unirli o gestirli in via separata. E ancora, hanno modo di procedere all’invio di messaggi ad 1 o più gruppi. Così come hanno modo di fare annunci generali la cui lettura avvera da parte di ciascun membro di tutti i gruppi.
Operazioni che hanno luogo mediante la bacheca della community, si tratta di uno spazio che si riserva per gli amministratori. Occorre soffermarsi su di un aspetto, ovverosia che ciascun membro può replicare ai messaggi oppure inviarne di nuovi. Ciò nell’ambito dei gruppi di cui si fa parte.
Non è però possibile replicare ai messaggi inviati a tutti da parte degli amministratori. In un certo senso dunque, quest’ultimi possono esser considerati una sorta di annunci dall’alto.
Come si crea Community Whatsapp, a cosa serve e perché è importante sapere come funziona
La creazione, l’utilizzo e la gestione delle Community Whatsapp può avvenire tanto mediante applicazione quanto dal web tramite il browser. Al fine della creazione della community occorre identificare l’icona che si trova in alto a sinistra, con quelle persone stilizzate.
Una volta aperta ci sarà la nuova interfaccia per la creazione, e l’utente dovrà inserire nome e descrizione della stessa, e anche una foto per identificarla. Giunti a tal punto, si arriva all’inserimento al suo interno del gruppi, oppure la creazione dei nuovi aggiungendo i contatti.
Poi, vi è anche modo in seguito di procedere all’invio di altri membri mediante un link. Successivamente all’inserimento di gruppi e/o di ciascun membro che si vuole partecipi alla community, vi è modo di assegnare a taluni il ruolo di amministratore.
Si è già fatto cenno al potenziale per certi versi anche rivoluzionario delle Community, nell’ambito della comunicazione. E ciò, come nel caso dei nuovi strumenti tecnologici che possono avere un impatto tanto negativo quanto positivo. Molto dipende chiaramente dall’utilizzo che se ne farà e a maggior ragione da chi le amministrerà e come verranno gestite.
Per WhatsApp l’impiego della Community si legherà alla gestione della comunicazione con un grosso numero di soggetti in contemporanea. Ciò, in assenza tuttavia dalla confusione che si genererebbe rispetto ad un solo ed unico grandissimo gruppo.
Una segmentazione delle comunicazioni, attraverso per esempio specifici interessi, può essere un fattore sensato anche in merito ad aziende ed organizzazioni.
Community e scuola: l’esempio di Whatsapp
Un esempio circa l’uso e l’impiego delle Community è stato fatto proprio da Whatsapp, e si lega al mondo della scuola.
Un istituto (la community) con varie classi (i singoli gruppi) e la necessità dell’invio di comunicazioni a specifici o ad un numero maggiore di gruppi allo stesso tempo.
Immaginando che la scuola sia chiusa a causa della neve, ad esempio, in merito all’Istituto scolastico vi sarà da parte della segreteria un messaggio in bacheca, ad ogni gruppo. Qualora si trattasse dell’assenza di un insegnante per malattia, sarà sufficiente inviare un messaggio soltanto ai gruppi (classi) coinvolti, ovvero dove l’insegnante avrebbe avuto lezione.
Community e cinema, altro esempio
Un’altra ipotesi circa l’impiego della funzione potrebbe riguardare il cinema. Ovvero, coloro che danno vita ad una community con all’interno dei gruppi che si focalizzano sui generi cinematografici. Ciascun individuo ha modo di decidere se procedere all’iscrizione al gruppo delle pellicole di fantascienza, o ancora commedie, film d’azione e così via.
Ad uno soltanto oppure ad un numero maggiore di gruppi. Coloro che si occupano della gestione del cinema potranno dal canto loro dare comunicazione a tutti ad esempio in merito ad offerte, oppure novità di interesse per tutti. Si pensi ad orari di apertura per esempio.
Al contempo, potranno inviare comunicazioni soltanto agli appassionati dei film Marvel, per esempio, annunciando che si trova in programmazione l’ultimo film.