Non pagare questa bolletta, ad agosto arriverà a tantissime persone: come riconoscerla

Ad agosto potrebbe arrivare una bolletta che non dovrà essere in alcun modo pagata: ecco come evitare tutti i rischi di questa fattura.

La complessità dell’attuale periodo storico non dipende solo dalle tantissime difficoltà economiche ma anche dai tentativi atti a far perdere i risparmi ai cittadini italiani. In questa ottica rientra una bolletta che potrebbe arrivare ad agosto andando ad innescare alcune conseguenze molto gravi.

Non pagare bolletta ad agosto: come riconoscerla
Come riconoscere la bolletta da non pagare ad agosto – Internet.Tuttogratis.it

I tentativi di truffa da parte degli hacker sono tantissimi e molto frequenti e tener conto di tutte le situazioni non è affatto semplice. Di recente c’è da segnalare una nuova truffa che porta i criminali a dare vita ad una bolletta fasulla ma decisamente salata.

In questa frode i truffatori possono agire seguendo varie modalità e queste devono essere riconosciute per schermare in maniera netta e precisa la truffa della bolletta. In prima battuta non paghiamo nulla e cerchiamo di ricordare le possibili mosse che hanno portato a quella fattura.

Non pagare questa bolletta è una truffa: i metodi da conoscere per difenderci

Nel corso degli ultimi anni si sono segnalate molteplici truffe energetiche a causa dei rincari in materia di energia elettrica. Queste frodi sono ancora oggi presenti e una potrebbe palesarsi proprio in questo agosto. In particolar modo sono 3 le modalità che i truffatori mettono in campo: una tramite SMS, un’altra tramite chiamate e l’ultima attraverso l’e-mail.

I metodi per riconoscere la truffa energetica
Come riconoscere le truffe energetiche – Internet.Tuttogratis.it
  • SMS: tramite un semplice messaggio i truffatori possono mettere in atto la truffa energetica. Questi SMS in genere hanno 2 componenti: sottolineano delle possibili sanzioni in caso non si agisca in fretta e la presenza del link che serve per completare tale operazione. Il collegamento porta ad una pagina fasulla dove i dati immessi verranno concessi ai truffatori quindi questo non deve essere in alcun modo cliccato;
  • Chiamate: in questo caso i truffatori si fingono operatori dei principali fornitori nazionali di energia e in chiamata potrebbero usare delle scuse per farsi dare i dati personali. In genere le chiamate arrivano in orari non proprio comodi e dall’altra parte viene usato un tono decisamente insistente. Da ricordare che nessuna azienda opera in questo modo e tantomeno si richiedono i dati della carta e del conto corrente per telefono;
  • E-mail: il phishing è una tecnica utilizzatissima che può essere facilmente scoperta nel momento in cui nella comunicazione si parla di presunti rimborsi. Questi possono essere ricevuti solo dopo aver comunicato i dati del proprio conto o della carta. Per evitare problemi controlliamo l’indirizzo del mittente e in caso di dubbi meglio chiamare l’assistenza ufficiale del fornitore di riferimento prima di comunicare qualsiasi nostro dato.
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