In questo periodo, il ventilatore è molto usato ma quali sono i veri consumi ed il vero risparmio? Le reali cifre sbalordiscono tutti.
Per contrastare il grande caldo, un buon ventilatore rappresenta una soluzione idonea se non si vuole fare uso del condizionatore. Anche su questo dispositivo, molti si interrogano sui consumi e sull’effettivo risparmio lasciandosi, poi, sorprendere dalle vere cifre.
Da una parte, l’idea è contrastare con qualche mezzo le alte temperature che, alle volte, non lasciano tregua. Dall’altra parte, però, si tiene sempre conto dei consumi e della possibile incidenza in bolletta. Per questo motivo, è idoneo conoscere anche quanto ci costa l’uso del ventilatore.
Dato il momento storico, quindi, diventa fondamentale sapere le esatte cifre per non ricevere una bolletta troppo elevata. Sul ventilatore, però, le cifre hanno davvero sbalordito tutti, ecco quali sono.
Consumi e risparmio del ventilatore: tutte le cifre
I consumi e il risparmio del ventilatore, come avviene per tutti i dispositivi elettronici, variano in base al modello, al tempo di utilizzo e a quale velocità lo si imposta. Come possiamo intuire, un ventilatore acceso sempre consuma di più rispetto ad un utilizzo un po’ più moderato.
Al di là delle possibili variabili, il ventilatore è uno dei dispositivi che incide meno in bolletta. Si pensi che il consumo, in media, va tra i 50W a i 100W all’ora, numeri che lo rendono nettamente migliore sotto questo punto di vista rispetto al condizionatore che consuma in media oltre 700W.
Sul mercato, ci sono diverse opzioni in tal senso e per questa ragione è utile conoscere tutte le cifre di ogni singolo dispositivo. Ecco quali sono:
- Ventilatore da soffitto e da terra: questi due modelli sono i più potenti sul mercato con una potenza che può toccare i 200W;
- Ventilatore a piantana: questo modello fa uso di una potenza media di 50W;
- Ventilatore da tavolo: qui abbiamo un potenza che cala e tocca i 34 watt, circa;
- Ventilatore a colonna: ci sono diversi modelli sul mercato ma in media il consumo è compreso tra i 20W ed i 70W.
Per ridurre l’incidenza di questo dispositivo sulla bolletta dobbiamo impostare dei limiti di velocità e utilizzarlo in certi orari della giornata. Inoltre, è auspicabile un utilizzo all’interno di ambienti che siano già rinfrescati, in questo modo il nostro ventilatore opererà sullo spostamento dell’aria che è già presente nell’area circostante. Dunque, facciamo attenzione a come utilizziamo il nostro condizionatore sapendo che, se acceso per circa mezza giornata, il suo consumo va dai 25 ai 60 centesimi di euro.
