Smartphone, il grande passo indietro imposto dall’Ue: utenti divisi

Dietrofront imposto dall’Ue al settore degli smartphone, la decisione ha destato decisa sorpresa: utenti divisi, ecco perché.

Il mondo degli smartphone ha sempre più preso campo nel corso del tempo ma ora a destare decisa sorpresa è stata una decisione della Comunità Europea che sembra aver imposto un grandissimo passo indietro.

Smartphone passo indietro dall'UE, utenti divisi
L’UE ha imposto un inaspettato passo indietro al mondo degli smartphone – Internet.Tuttogratis.it

Gli sviluppi tecnologici hanno portato smartphone sempre più innovativi rispetto al passato. Questa evoluzione, però, ha cambiato anche alcune caratteristiche dei dispositivi, pensiamo all’addio dell’amato jack per le cuffie oppure alle batterie che, una volta, si potevano rimuovere autonomamente.

Proprio sulle batterie, l’Unione Europea ha deciso di imporre un passo indietro che sta dividendo gli utenti di tutto il mondo. La decisione della Comunità è destinata a far discutere sia i produttori di smartphone sia i consumatori. Scopriamo cosa sta succedendo.

Smartphone, sulle batterie si ritorna al passato: cosa sta accadendo

Sul mercato ci sono tantissimi smartphone ma trovarne anche solo uno con un pannello posteriore removibile è una vera impresa. Da qualche tempo, però, l’UE ha confessato di voler tornare a dispositivi che diano facile accesso alle batterie, cosa che renderebbe questo componente facilmente sostituibile.

L'UE ha deciso per gli smartphone il ritorno delle batterie removibili
L’UE propende per il ritorno delle batterie removibili – Internet.Tuttogratis.it

Nei giorni scorsi, il Parlamento ha varato una legge sul processo di smaltimento di tutti i tipi di batterie che sono vendute nel continente. In questo importante provvedimento c’è anche spazio, appunto, per parlare del futuro e della progettazione di batterie removibili che diano la possibilità ai consumatori di sostituirle autonomamente senza fare ricorso all’assistenza del marchio di riferimento.

La nuova legge prevede il divieto ai produttori degli adesivi per le batterie o di mettere in campo delle soluzioni per cui servono strumenti dedicati per aprire lo smartphone. Insomma, la decisione dell’UE ha preso la decisione ufficiale: dare all’utente la possibilità di cambiare la batteria dello smartphone da solo.

Prima che il provvedimento sia effettivo, ci vorrà qualche anno ma pare che il progetto sia, ormai, infermabile. Tale legge colpirà soprattutto i produttori ma anche gli utenti si sono completamente divisi su tale argomento. Non resta che aspettare e comprendere davvero se e come questa scelta influenzerà il futuro mercato degli smartphone e della loro progettazione.

Una rivoluzione totale, che potrebbe cambiare in modo permanente il modo in cui gli smartphone vengono costruiti e distribuiti. Si passerà a modelli specifici soltanto per l’Unione Europea o questa legge cambierà il mercato globale?

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