Una vicenda incredibile è successa non molto lontano da Roma che ha lasciato di stucco soprattutto per come è finita.
Il sogno di gran parte della gente è quello di ricevere, durante un giorno qualunque della propria vita, una lettera proveniente da chissà quale ricco parente morto dall’altra parte del mondo pronto a lasciare loro tutta la sua eredità. Uno scenario a dir poco da film, secondo qualcuno, ma che ogni tanto non si allontana poi troppo dalla realtà.
Lo sa bene un operaio della provincia di Frosinone che ha visto arrivare dal suo defunto padre una somma di denaro incredibilmente alta, nemmeno lui si aspettava di fare i conti con qualcosa del genere ma alla fine è stato il destino che ha bussato alla sua porta. Una vicenda che ha fatto il giro del mondo, soprattutto per il suo finale a sorpresa.
A fare luce su quanto accaduto proprio in questi giorni ai piedi della regione Lazio è stato Il Messaggero, quotidiano andato sul posto dove ha colto l’opportunità di scambiare alcune parole con il protagonista della vicenda. Un uomo che nel giro di poco tempo ha visto venir stravolta la propria vita, e non una volta sola.
Problemi per un uomo che ha ereditato un miliardo: cosa è successo ai piedi del Lazio
Tutto è successo mentre l’uomo era alle prese con la ristrutturazione di casa sua, quando ad un certo punto all’interno delle pareti si è accorto di un qualcosa nascosto lì da anni pronto ad essere trovato proprio da lui quel giorno. Si tratta di un cofanetto di legno contente al suo interno alcuni titoli di Stato italiani acquistati da suo nonno durante l’epoca fascista e ceduti a suo padre nel tempo.
Risparmi di una vita che purtroppo non hanno fatto in tempo ad essere riscossi dall’uomo. Pare infatti che quei titoli, che oggi varrebbero 2 milioni di euro, avrebbero superato il limite massimo di tempo per essere riscossi e secondo Bankitalia adesso non avrebbero più alcun valore. Addio quindi al quel miliardo di lire rimasto lì per anni. Anche se, come rivela il quotidiano, l’ultima parola non è ancora stata detta.
Il protagonista della vicenda successa a Ceccano, a pochi passi da Frosinone, ha infatti deciso di ingaggiare dei legali per capire se ci sono ancora gli estremi per la riscossione oppure no. Sia per la fortuna che l’uomo potrebbe mettersi in tasca, sia per non sciupare così tutti gli sforzi fatti dal nonno a cui era particolarmente legato.