Attenzione a non sbagliare la data in cui utilizzare la Carta acquisto o si rischia di perdere subito il beneficio. Vediamo i dettagli.
La carta acquisto è uno dei tanti sussidi che si rivolgono a nuclei familiari bisognosi. Tuttavia, oltre a soddisfare requisiti specifici, è necessario utilizzarla entro termini prestabiliti altrimenti si perde l’agevolazione.
La carta acquisto consiste in una carta ricaricabile che verrà distribuita alle famiglie che versano in situazioni di difficoltà economiche. Non è necessario richiederla ma è sufficiente avere un Isee in corso di validità e poi, in base ad esso, sarà l’Inps a individuare i beneficiari che verranno contattati dal loro Comune. Dopo essere stati contattati dal Comune, gli aventi diritto dovranno recarsi in un ufficio postale a ritirare la carta acquisto su cui sarà già stata ricaricata la somma prevista.
Si tratta di una misura molto concreta: sulla carta vengono ricaricati 382,50 euro che potranno essere spesi solo ed esclusivamente per l’acquisto di beni di prima necessità e solo nei negozi aderenti. La carta acquisto non potrà essere utilizzata, ad esempio, per acquistare bevande alcoliche o per andare dall’estetista o dal parrucchiere. Tuttavia deve essere usata entro una data prestabilita altrimenti il nucleo familiare perde il diritto al sussidio.
Carta acquisto: ecco quando devi utilizzarla
Per avere diritto alla carta acquisto è necessario soddisfare requisiti specifici. Infatti si tratta di una misura di sostegno alle famiglie in difficoltà. Verranno tenuti in considerazione, principalmente, la situazione economica di un nucleo familiare e il numero dei suoi componenti. Ma c’è un ulteriore dettaglio che può far perdere subito il beneficio.
Al fine di ottenere questo aiuto, bisogna che sussistano i seguenti requisiti:
- Isee non superiore a 15.000 euro al 18 maggio 2023;
- tutti i componenti del nucleo familiare, sempre al 18 maggio, devono essere iscritti all’anagrafe dei residenti;
- nessuno dei componenti della famiglia deve essere percettore di misure si sostegno come reddito di Cittadinanza, reddito di inclusione, NASPI e DIS-COLL, indennità di mobilità, cassa integrazione.
La priorità nell’erogazione del beneficio viene data ai nuclei familiari con Isee più basso. A parità di Isee la precedenza l’avranno le famiglie composte da almeno 3 persone di cui almeno una nata entro il 31 dicembre 2009. Come anticipato l’importo della ricarica è di 382,50 euro a famiglia. Le carte verranno distribuite a luglio. È fondamentale che il primo acquisto con la carta venga fatto entro e non oltre il 15 settembre 2023 altrimenti verrà disattivata e si perderà il diritto al sussidio.
Le Poste hanno già annunciato che effettueranno un’attenta attività di monitoraggio sulle somme che non risultano assegnate e sulle carte non attivate e gli importi residui saranno ricaricati sulla carta acquisti dei nuclei familiari che avranno utilizzato le somme nei mesi precedenti seguendo sempre lo stesso ordine di priorità. Pertanto gli importi residui verranno dati prima a chi ha un Isee più basso e, in seconda battuta, si terrà conto del numero di componenti della famiglia e dell’età.