Tra milioni di app in circolazione, ne esiste una che è nata proprio per essere eliminata dal nostro cellulare una volta arrivata allo scopo.
Potrebbe essere assurdo, e in un certo senso lo è, ma da poco sta circolando un’applicazione dal modus operandi davvero molto interessante, se non addirittura simpatico. Stiamo parlando di un’applicazione che tutto vuole offrirci, tranne che tenerci attaccati al cellulare, a scrollare su e giù per trovare qualcosa di nuovo. Un’applicazione, dunque, che in un certo senso, vuole renderci liberi dalla stessa.
Si tratta di una promessa di fiducia oppure di un modo diverso per costringerci, in maniera inconscia, a tenerla sul nostro cellulare? Questo sì che è davvero un bel mistero! Tuttavia, quando la si scarica, già si viene avvertiti di questo “addio forzato” dopo che ci ha condotto al suo e al nostro scopo. Ma di che genere di app stiamo parlando? Scopriamolo più da vicino!
L’applicazione che chiede di essere eliminata dal cellulare una volta fatto il suo lavoro: marketing o trasparenza?
L’applicazione in questione si chiama Hinge ed è uno dei tanti strumenti che il mondo del web ci offre per cercare l’anima gemella. Infatti, stiamo parlando di un’app di dating totalmente differente da quelle che conosciamo maggiormente. La stessa, con la sua premessa di essere cancellata, vuole fornirci un risultato assicurato: trovare l’amore della vita così da non avere più bisogno di lei.
Si tratta, tra l’altro, di un progetto davvero molto interessante che prevede, come base, un acclamato algoritmo vincitore del premio Nobel. Dietro a Hinge ci lavorano, però, delle persone vere e proprie: stiamo parlando di analisti comportamentali e matchmaker che si occupano di studiare la compatibilità tra gli utenti così da arrivare allo scopo finale, ovvero l’amore.
Un modo diverso di trovare l’amore con un’applicazione molto sui generis. L’app sin dall’inizio ci fa questa promessa, che quasi assomiglia ad una garanzia: una volta installata, ci annuncia che dopo aver fatto il suo lavoro, dovrà essere eliminata. E, in un certo senso, questo modo di ragionare è anche giusto se pensiamo che dopo aver trovato l’anima gemella non si sente più il bisogno di trovare altrove qualche altra cosa.
Quindi, dopo aver trovato l’amore, invece di tenerla lì senza usarla, è meglio eliminarla! Dall’altro canto, questo modo di presentarsi dell’applicazione, permette agli utenti di apprezzarla ancora di più rispetto a tutte le altre piattaforme che promettono lo stesso scopo.
Infatti, si sente quasi la necessità di non cancellarla non tanto per trovare un nuovo partner, ma quasi per ringraziare chi ha creato un’app del genere. L’azienda, così facendo, trasmette un grande senso di fiducia, utilizzando quelli che in molti chiamano la psicologia inversa.