Per rendere il caffè meno amaro, ecco quale ingrediente ha aggiunto un barista britannico nel proprio esperimento: tutti i dettagli.
Il caffè è una bevanda ben nota ed amata, che non smette mai di sorprendere, e in questo caso anche dal punto di vista degli esperimenti.
Nel dettaglio, un barista britannico ha aggiunto un pochino di sale proprio al caffè, per dimostrare che tale aggiunta lo renderebbe meno amaro.
Molti di coloro che prendono il caffè sono soliti zuccherarlo, si tratta di una azione per molti ricorrente, associabili al rituale del consumo della bevanda. Pur trattandosi di una abitudine ben radicata, c’è chi ipotizza che aggiungere sale e non zucchero possa rendere la bevanda meno amara.
Un’idea di James Hoffmann, un barista che svela sul proprio canale YouTube trucchi e particolarità inerenti il caffè, bevanda tra le più amate e note a livello globale.
All’interno della relativa clip, il barista fa cenno ad uno studio fatto negli anni novanta; per quest’ultimo il sodio, che è contenuto nel normale sale da cucina, andrebbe ad alterare quanto percepito dalle papille gustative rispetto all’amaro.
Mettere il sale nel caffè lo rende meno amaro? Lo studio e l’esperimento del barista
I ricercatori dello studio in questione si occuparono di aggiungere vari campioni di urea, ovverosia una sostanza contenuta nell’urina e che si contraddistingue per un sapore molto amaro, il saccarosio – dolcificante. E ancora, un sale – l’acetato di sodio – e dolcificante insieme al sale.
Un gruppo di volontari assaggiò i campioni, l’obiettivo era dare un giudizio rispetto all’amarezza e alla dolcezza percepiti al gusto.
Come spiega Green me, i risultati dissero che vi è maggior efficacia del sale, rispetto al dolcificante, in merito all’ammortizzare l’amaro. Tanto da solo quanto insieme al saccarosio.
L’aggiunta di una piccola quantità di sale al caffè amaro, dunque, da un lato ne mitigherebbe l’amarezza e dall’altro amplificherebbe le note dolci.
Lo scopo riguarda la leggere alterazione del sapore del caffè, cosicché possa esser maggiormente apprezzato dal palato, e non di coprirlo mediante lo zucchero.
L’esperimento fatto da Hoffmann al riguardo ha visto due uguali tazze da caffè, sia nella miscela che nella preparazione. L’assaggio della prima ha avuto luogo da amara, l’altra invece ha visto l’aggiunta di alcune gocce di soluzione salina.
Una volta assaggiato, si legge, quello naturale appariva maggiormente amaro al confronto di quello con l‘aggiunta del sale. Tuttavia vi è un inconveniente rispetto a tale idea. Si legge che si sente infatti il sapore del sale, pur se presente in piccole quantità all’interno del caffè.
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