Il Bonus genitori di figli disabili spetta ai genitori che vivono situazioni di disagio economico e che devono accudire figli in gravi condizioni di salute. A quanto ammonta?
Il Bonus genitori di figli disabili è disciplinato dal Decreto Ministeriale n. 285 del 30 novembre 2021.
Spetta per tutto l’anno e ammonta a 150 euro al mese, se si ha un solo figlio disabile, a 300 euro mensili, in caso di due figli disabili, oppure a 500 euro, se si hanno più di due figli disabili.
Per l’erogazione del sussidio, sono stati stanziati 5 milioni di euro, per 3 anni.
Analizziamo la normativa e vediamo quali sono gli altri requisiti per ottenere il beneficio economico.
Bonus genitori di figli disabili: i requisiti reddituali e sanitari
L’art. 1 del Decreto Ministeriale n. 285 del 30 novembre 2021 specifica che il Bonus spetta solo ai genitori disoccupati o monoreddito, ai nuclei familiari monoparentali e a chi ha figli a carico con disabilità riconosciuta.
In particolare:
- il genitore è disoccupato quando non ha un’occupazione o possiede un reddito annuo da lavoro dipendente inferiore a 8.145 euro o da lavoro autonomo non superiore a 4.800 euro annui;
- il genitore è monoreddito quando tutto il reddito percepito deriva solo dall’attività lavorativa o da un trattamento pensionistico previdenziale;
- i nuclei familiari monoparentali sono quelli in cui c’è un solo genitore;
- i figli a carico disabili sono coloro che possiedono una disabilità di almeno il 60% e che sono a carico dei genitori perché hanno redditi inferiori a 4 mila euro (fino a 24 anni di età) o a 2.840,51 euro (se over 24).
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Presentazione della domanda per il Bonus genitori di figli disabili
L’INPS ha specificato che la domanda per il Bonus genitori di figli disabili va presentata in una delle seguenti modalità:
- telematicamente;
- tramite Contact Center, al numero verde 803.164 (gratuito, da rete fissa) o al numero 06.164.164 (a pagamento, da mobile);
- attraverso un Patronato.
Alla richiesta vanno allegati i seguenti dati:
- codice fiscale del figlio o dei figli disabili;
- Dichiarazione dei Redditi;
- metodo di pagamento, ossia: bonifico postale o bancario, carta ricaricabile, libretto postale.
L’INPS, inoltre, deve verificare che il genitore richiedente abbia tali requisiti:
- residenza in Italia;
- ISEE non superiore a 3 mila euro;
- essere disoccupato o monoreddito e appartenere ad una famiglia monoparentale;
- fare parte di un nucleo familiare composto da figli a carico disabili al 60%.
Ipotesi di sospensione e decadenza del sussidio
Entro il mese di giugno 2023, l’INPS comunicherà ai richiedenti se è stata accolta o rigettata l’istanza del Bonus genitori di figli disabili.
Il beneficio si perde quando non sussistono più i requisiti prescritti, oppure per decesso del figlio, decadenza della responsabilità genitoriale o affidamento del figlio a terzi.
La revoca del Bonus, invece, è disposta se il genitore non comunica all’INPS il verificarsi di una delle ipotesi che comportano la decadenza.
Il sussidio, infine, è sospeso in caso di ricovero temporaneo del figlio in una struttura pubblica.