Scoli l’acqua di cottura della pasta nel lavandino? L’errore è gravissimo: danni irreparabili

La maggior parte delle persone scola l’acqua di cottura della pasta nel lavandino senza sapere che è una pratica sbagliata. Un errore che potrebbe causare danni irreparabili: ecco che cosa c’è da sapere.

È un’abitudine comune quella di scolare l’acqua di cottura nel lavandino. Si tratta dell’acqua non solo della pasta, ma anche delle verdure, della carne, delle uova e di qualsiasi altro alimento che bisogna bollire prima di mangiarlo. Non tutti sanno che questa pratica quotidiana può portare dei danni alla nostra cucina. Incidenti involontari che potrebbero compromettere il suo utilizzo.

Non buttare l'acqua di cottura della pasta
Fonte foto: Adobe Stock e Canva – Internet Tutto Gratis

Se c’è un alimento che mette d’accordo la maggior parte degli italiani quello è la pasta, il piatto preferito dalla maggior parte delle persone e che non manca mai sulle tavole delle famiglie da Nord a Sud la penisola. Cucinarla è molto semplice e veloce, per questo viene fatta giornalmente, peccato che c’è un errore che si fa poco dopo la sua cottura.

Non tutte le persone sono a conoscenza su come smaltire l’acqua di cottura della pasta. In genere la cosa più pratica e comune è gettarla nel lavandino, ma questo è un errore gravissimo che si fa quotidianamente dato che potrebbe essere dannosa per le tubature e guarnizioni delle cucine. Andiamo a vedere nel dettaglio e come evitare tali rischi.

Acqua di cottura della pasta: ecco come smaltirla senza rovinare la cucina

Quando bolle per cuocere la pasta o le verdure o qualsiasi altra cosa, l’acqua arriva a toccare delle temperature molto alte e per questo motivo le funzionalità della cucina potrebbero essere seriamente compromesse. Il liquido rovente, infatti, ha il potere di recare dei danni seri alle guarnizioni, ma anche intasare le tubature, e per questo motivo bisogna sempre evitare si scolare l’acqua nel lavandino.

Per evitare di apportare danni ai tubi del lavandino, l’idea è quella di far scorrere l’acqua fredda dal rubinetto nello stesso identico momento in cui si sta buttando l’acqua dalla pentola. In questo modo, l’incontro tra l’acqua fredda e quella bollente della pasta farà abbassare la temperatura e fare in modo che l’acqua scivoli all’interno del lavandino quando ancora non è troppo calda. È un accorgimento che potrebbe sembrare banale, ma bisogna farlo per evitare rischi.

Buttare l’acqua bollente nel lavandino è una pratica da non fare soprattutto quando sono stati bolliti gli alimenti fibrosi o contenenti farina. Ma non solo, bisogna evitare assolutamente anche di buttare cinque alimenti come fondi del caffè, olio e grassi, prodotti chimici, farmaci e prodotti medici e l’albume, in quando potrebbero creare un tappo che intasa nella parte dello scarico. Per quanto riguarda i residui da cucina, anche questi non devono mai essere buttati nel lavello ma negli appositi cestini.

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