Quali sono i rischi che corriamo tenendo lo smartphone sempre vicino a noi? La salute è in pericolo, vediamo come tutelarla.
Pro e contro della tecnologia compongono una lunga lista da tenere sempre ben a mente.
I dispositivi tecnologici ci hanno semplificato la vita ma non occorre dimenticarsi come rappresentino anche dei rischi. Grazie allo smartphone possiamo rimanere in contatto con persone lontane, possiamo essere sempre aggiornati sui fatti del mondo, trovare le risposte che ci servono, prenotare vacanze e controllare le previsioni del meteo. Se dovessimo continuare ad elencare l’utilità dei device continueremmo per delle ore.
Tutto bello, utile ed entusiasmante ma anche pericoloso. Iniziamo dai social e dall’abitudine ormai comune di mettere le informazioni personali alla mercé di chiunque. Passiamo per le truffe telematiche che ogni giorno ci travolgono e nemmeno ce ne accorgiamo. E poi c’è l’aumento dell’incapacità di socializzare e comunicare a parole dato che chattare è più pratico e veloce. Qui si ricollega il problema del cyberbullismo e della facilità con la quale le persone diventano cattive stando dietro uno schermo.
Insomma, la tecnologia è fiori e feccia e spesso i pericoli non sono nemmeno noti. La nostra salute, ad esempio, è a rischio?
Smartphone e rischi per la salute, cosa sappiamo
Gli smartphone sono fonte di continui campi elettromagnetici. Significa che se usati eccessivamente e con frequenza possono rappresentare un potenziale pericolo per l’organismo. Diversi studi hanno avuto l’obiettivo di quantificare le emissioni elettromagnetiche dei cellulari per capire quanto siano realmente pericolosi.
Si è scoperto, ad esempio, che la modalità 3G dà luogo ad esposizione dalle dieci alle cento volte più basse rispetto al 2G. Merito dell’evoluzione tecnologica. Più è alto il segnale ricevuto, poi, minore è la potenza emessa dallo smartphone e minori sono i rischi. Inoltre, basta allontanarsi dal dispositivo pochi centimetri per assistere ad una rapida diminuzione del campo elettromagnetico.
Questi risultati non hanno interrotto il dibattito relativo alla pericolosità dei cellulari. Ricordiamo che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come agenti possibilmente cancerogeni appartenenti al gruppo 2B.
Come tutelarsi in attesa di risposte chiare
Il dibattito continua lasciandoci nel dubbio su quali siano i reali effetti sulla salute legati all’esposizione continua agli smartphone. Nel frattempo meglio limitare al minimo i rischi seguendo facili accorgimenti.
- Utilizzare le cuffiette wireless per non dover tenere costantemente vicino all’orecchio il cellulare specialmente in caso di lunghe chiamate,
- preferire il vivavoce non avendo a portata di mano le cuffiette,
- spegnere il cellulare di notte o quantomeno
- tenerlo lontano dal cuscino, preferibilmente in un’altra stanza.