Uno studio ha rivelato qual è la città dove si dorme meglio. La ricerca ha stilato una classifica dei luoghi perfetti per chi vuole riposarsi e recuperare le ore di sonno perse: ecco quali sono.
Dormire bene e le giuste ore a notte è importante per la salute di ognuno di noi. Un sonno di cattiva qualità impedisce al nostro sistema di rimuovere le scorie e le sostanze nocive nel cervello. Per questo motivo può risultare complicato funzionare a pieno regime nella quotidianità, oltre a portare delle conseguenze gravi a lungo termine.
Non dormire bene rende complicato perdere peso per chi è a dieta, oltre ad avere effetti deleteri sulla concentrazione e sull’umore di ogni persona, andando a condizionare in questo modo la vita sociale e lavorativa. Uno studio recente ha fatto emergere quali sono le 10 città dove si dorme meglio. Nonostante la ricerca sia stata fatta solo per gli Stati Uniti, è stato possibile unire i dati per avere una classifica mondiale generale.
Nello studio, inoltre, sono stati usati dei criteri che hanno portato ad avere la classifica. Gli studiosi hanno tenuto conto della qualità dell’aria di una città, ma anche della temperatura e dell’umidità. Importante anche il dato sulla percentuale di lavoratori impegnati oltre 48 ore alla settimana e quali sono i cittadini che ricercano su Google “come dormire meglio” o chiedono informazioni sui sonniferi. Non è stato snobbato l’inquinamento sonoro e luminoso, così come il tempo di sonno medio per notte.
Le 10 città dove si dorme meglio: la classifica
Tenendo conto dei criteri, è stato possibile avere le dieci città dove si dorme meglio in tutto il mondo. Al decimo posto troviamo Copenaghen, la capitale della Danimarca si è messa in luce per l’ottima possibilità di conciliare vita privata e professionale, oltre al fatto che sono in molti che fanno sport con regolarità e c’è un’ottima organizzazione sociale al suo interno.
Alla nona posizione Berna, la città svizzera che è quarta al mondo per inquinamento luminoso, ma per quanto riguarda la qualità dell’aria è seconda in classifica e si dorme molto bene. Ottava è Vilnius, la capitale della Lituania che permette un perfetto equilibrio tra vita privata e professionale, nonostante i tanti casi di depressione e la ricerca sul web di sonniferi.
In settima posizione si piazza Tokyo grazie ai suoi bassi livelli di depressione, la capitale del Giappone è anche considerata una città felice per gli standard internazionali. San Francisco è in sesta posizione, nonostante sia una metropoli molto grande, gode di un’ottima qualità dell’aria. I bassi livelli di umidità e una temperatura mite spingono la città di Gerusalemme in quinta posizione.
Al quarto posto troviamo il Lussemburgo con un’ottima qualità dell’aria e scarso inquinamento acustico e sonoro; meno del 10% di cittadini lavora oltre le 48 ore settimanali. Sul gradino più basso del podio c’è Seattle, la prima città statunitense dove si dorme meglio grazie all’aria pulita e alle zone verdi che allontanano lo stress.
In seconda posizione c’è Vienna che è la città che gode del più basso inquinamento sonoro tra tutte le città oltre ad avere tutti i criteri con punteggi molto altri. In prima posizione troviamo Canberra, la capitale dell’Australia ha non solo un bassissimo livello di inquinamento sonoro, ma è anche la terza città al mondo per la qualità dell’aria.
Come si dorme in Italia: lo studio
Lo ricerca sulle città dove si dorme meglio ha inserito Roma come l’unico luogo italiano nella classifica. Una posizione bassa per la capitale italiana con la qualità del sonno molto bassa per una serie di motivi: livelli alti di inquinamento luminoso e acustico, molti lavorano più di 48 ore alla settimana e c’è uno squilibrio fra vita privata e lavoro.
Di certo la città di Milano non se la passa meglio, dato che non appare per niente nella classifica. A pesare sul capoluogo lombardo è la qualità dell’aria, tra le più scarse in Europa. In generale, le città del Sud soffrono le temperature alte, mentre quelle del Nord l’umidità. Coloro che però hanno problemi di sonno possono provare a dormire con il metodo 4-7-8 che è scientificamente provato.