Il metodo 4-7-8 è una tecnica che permettere alle persone di prendere sonno subito e dormire in meno di un minuto. Di seguito andiamo a vedere in che cosa consiste e come funziona.
Crollare in un sonno profondo in pochi minuti è il sogno di tante persone, magari farlo in soli sessanta secondi. Alcuni ci riescono, mentre per altri si tratta di un’utopia. Ma il metodo 4-7-8 sembrerebbe quello giusto per favorire il sonno. Una tecnica più efficace rispetto a quella più tradizionale del “contare le pecore”.
L’insonnia può essere tremenda, soprattutto chi ne soffre abitualmente. La cosa più brutta è quando si è stanchi e, dopo una giornata intensa, non si riesce a prendere sonno perché la testa a un certo punto gioca brutti scherzi. Il cervello ad un certo punto inizia a ricordare eventi passati durante la giornata, oppure inizia a proiettarsi agli impegni lavorativi o familiari del giorno dopo.
Un empasse risolvibile con vari trucchetti, come contare le pecore o spalmarsi l’olio di lavanda. In pochi però conoscono il metodo 4-7-8 per dormire in 60 secondi. A scoprire questa tecnica è stato il professor Andrew Weil, il quale ha reso popolare tale sistema bastato sulla modulazione del respiro che potrebbe essere un alleato per il relax ed il ristoro.
Dormire in 60 secondi con il metodo 4-7-8: come funziona
Il metodo 4-7-8 è stato descritto da Weil come un sedativo naturale in grado di allontanare lo stress e i pensieri. Il professore ha sviluppato questa teoria basandosi sui rudimenti dello yoga del Pranayama, prendendo in prestito da questa pratica le tecniche di respirazione. Il metodo consiste in sei punti:
Premere con delicatezza la punta della lingua contro il palato superiore, ovvero dietro agli incisivi superiori. Bisogna farlo per tutta la durata dell’esercizio.
- Espirare in maniera udibile e solo attraverso la bocca.
- Chiudere la bocca.
- Inspirare con delicatezza dal naso e contare fino a 4.
- Trattenere il respiro e contare fino a 7.
- Espirare lentamente attraverso la bozza e contare fino a 8.
Il professor Weil si è raccomandato di ripetere l’esercizio con i sei punti indicati quattro volte ogni mattina e poi anche prima di andare a dormire. Un allenamento importante per far abituare il corpo alla tecnica. Dopo un mese o un mese e mezzo il metodo dovrebbe fare il suo pieno effetto ed è un ottimo aiuto per prendere sonno e calmarsi in situazioni concitate di stress.
Dopo due mesi di esercizio svolto quotidianamente, il ciclo può essere ripetuto per otto volte, così da continuare ad avere quell’effetto rilassante che porterebbe una persona ad addormentarsi in meno di un minuto. Chi ha problemi di sonno, inoltre, può provare anche a viaggiare con lo ‘sleep tourism’, una buona idea per coloro che hanno voglia di staccare con la routine quotidiana e cambiare aria.
