Una situazione più che mai frequente. La chiamata “anonima” che in un modo o nell’altro trasmette sempre dubbi e incertezze.
Lo scenario moderno, il quotidiano che viviamo tra affanni e incertezze spesso ci mette di fronte a dinamiche ormai acquisite che però in alcuni casi possono lasciare intravedere particolari punti di disagio. Il nostro contesto è ormai irrimediabilmente dominato dalla presenza quanto mai costante e a tratti quasi opprimente dal mezzo di comunicazione elettronico. Lo smartphone insomma, croce e delizia di un’era a tratti irrimediabilmente confusa.
L’approccio allo smartphone, per dirla in questo modo, può di fatto portare a molteplici situazioni, dalle più comuni e quindi usuali ad altre del tutto inaspettate. Parliamo, in sintesi, dell’evoluzione tecnologica del vecchio telefonino cellulare, viene da se, immaginare per esso una funzione di pura comunicazione. In alcuni casi, però, il tutto non si limita esclusivamente a questo. Conosciamo benissimo il nostro quotidiano e i relativi rischi.
Allo smartphone, al suo utilizzo, quindi, si possono quindi associare numerosi aspetti, numerosi fenomeni. Situazioni assolutamente inoffensive, per intenderci, ma anche situazioni potenzialmente rischiose. Allo smartphone e al suo utilizzo è collegato irrimediabilmente il mondo delle truffe online. Il nostro quotidiano è pieno di notizie in merito. Pratiche ormai assolutamente diffuse che mettono a repentaglio di continuo la sicurezza del cittadino.
In merito al settore in questione, se settore può essere definito si può dire davvero tanto. Pensiamo a ciò che può avvenire tramite approcci stabiliti attraverso sms, mail, o messaggistica social. Una miriade di contenuti dal tono accattivante che promettono premi e omaggi di ogni tipo salvo poi rivelarsi delle truffe orchestrate alla perfezione. Protagonista assoluto in quel caso è il sempre presente link, vero gancio tra il truffatore e il compimento della sua “missione”.
La truffa può avvenire inoltre anche in altro modo. Pensiamo agli allarmanti messaggi che immaginiamo provenire da contesti finanziari, quindi banche, in genere, o magari da enti statali quali Inps, Agenzia delle Entrate e quant’altro. In quel caso per l’appunto si spaventa l’utente per poi condurlo sempre attraverso l’onnipresente link, lì dove il malintenzionato di turno preferisce. Esistono poi altri aspetti collegati all’universo smartphone. Scenari di certo meno controversi ma allo stesso tempo particolarmente ambigui.
Numero sconosciuto? La possibilità concreta di svelare ogni mistero
Un altro particolare scenario? Pensiamo, per esempio a una situazione che spesso riguarda milioni di cittadini italiani e chiaramente non solo. Stiamo parlando della ricezione di chiamate da numeri anonimi, in realtà, approcci vocali, in sintesi, che però non mostrano alcun mittente. La situazione in questione può quindi prevedere due possibilità: un numero a noi sconosciuto o anche un numero che di fatto non compare, la classica chiamata anonima, insomma.
Come facciamo, quindi a scoprire l’identità di chi dall’altro lato dello smartphone ci chiama o ha provato in precedenza a chiamarci. Trai i servizi offerti dalla rete, in merito, possiamo trovare “Chi sta chiamando?”, un sito web capace di fornire tutte le informazioni necessarie per chi ha bisogno per un motivo o per un altro di scoprire da chi è stato contattato. L’utilizzo di tale servizio è molto semplice, basta inserire il numero di chi vi ha chiamato nella specifica barra di ricerca. Se il numero è già presente nel database del portale allora la vostra richiesta sarà esaudita nel giro di pochi secondi.
Altro contesto molto interessante per chi ha necessità di scoprire chi ha provato a mettercisi in contatto è “Truecaller”. L’app in questione fornisce una serie di servizi gratuiti, compresi in una specifica versione, ed altri invece previsti da una ulteriore versione a pagamento con abbonamento annuale da 25,99 euro. In questo caso, il database di riferimento sarà molto più ampio rispetto a quello del contesto web descritto in precedenza. L’utilizzo del servizio anche in questo caso è molto semplice. Non bisogna fare altro che digitare il numero in questione nella specifica barra di ricerca ed attendere il risultato.
Sostanzialmente, quindi, il problema riguardante il numero anonimo che di fatto può comparire sullo schermo del vostro smartphone può essere, di fatto, di semplice risoluzione. Il contesto in questione è certo ambiguo e spesso più che mai complesso, ma, per fortuna, oggi, numerose sono le possibilità per gli stessi utenti di arrivare a comprendere quanto più possibile di questo intrigante e affascinante mondo.