L’Inps è scesa in campo per mettere in guardia i contribuenti italiani dalle piattaforme in cui non sono presenti account ufficiali: ecco maggiori dettagli su come difendersi dai tentativi di truffa.
Dopo tante truffe a nome dell’Inps con conseguenti vittime, l’Istituto ha invitato i contribuenti a non fidarsi dei messaggi che arrivano su specifiche piattaforme che oggi risultano tra le più utilizzate.
La tecnologia ha portato la comunicazione ad un livello tutto nuovo non solo per i normali utenti ma anche per gli istituti. Il rovescio della medaglia, però, è rappresentato dall’attività degli hacker che spesso si collega agli enti o istituti nazionali come l’Inps.
Pochi giorni fa, precisamente il 28 marzo, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha fatto luce sui messaggi che possono arrivare tramite certe piattaforme dove l’Inps non risulta essere presente con proprio account.
Inps, gli account su WhatsApp e altre piattaforme portano alla truffa: i dettagli
L’Inps, con ogni probabilità, risulta essere tra i nomi maggiormente utilizzati dai cybercriminali come dimostrato da una truffa recente che ha portato l’ente a lanciare un altro allarme. Da come possiamo vedere, dunque, i pericoli sono sempre più frequenti ed è per questo che l’Istituto ha deciso di mettere nuovamente in guardia i cittadini italiani.
Nella pubblicazione fatta dall’Inps tramite il suo portale ufficiale si segnala di come l’ente non abbia account istituzionali su piattaforme di messaggistica come WhatsApp, Telegram, WeChat e Signal. Ragion per cui qualsiasi messaggio dovesse arrivare, apparentemente a nome dell’Inps, su queste piattaforme sono da ritenersi un tentativo di truffa a cui stare alla larga.
Come comportarsi dopo la ricezione di un messaggio
Nell’ultimo periodo, vari utenti sono stati raggiunti tramite le piattaforme segnalate in precedenza con messaggi molto simili a quelli che arrivano tramite sms e email. Anche questi, quindi, hanno come obiettivo unico quello di rubare i dati all’utente e di svuotare il conto.
Da ricordare, dunque, che i messaggi che hanno il nome dell’Inps e arrivano sulle app di messaggistica hanno solo scopo fraudolento e mirato a colpire il contribuente. Alla ricezione, dunque, i link e gli allegati presenti non devono essere mai cliccati dato che possono essere dannosi anche per il nostro dispositivo arrecando danni non solo sul lato economico. In presenza di questo messaggio, quindi, segnaliamo tutto all’assistenza dell’Inps, magari allegando uno screenshot e procediamo all’eliminazione, blocco e segnalazione della chat creata dai truffatori.