Perdere il proprio smartphone è una delle esperienze più brutte che si possono avere. Per fortuna c’è un trucco che permette di ritrovarlo anche da spento: ecco qual è e che cosa bisogna fare.
Quando si smarrisce il proprio cellulare ci sono attimi di panico, dove è facile perdere la calma, soprattutto quando il telefono risulta spento e quindi non raggiungibile. Per fortuna, grazie alle moderne e innovative tecnologie, c’è un metodo perfetto che consente di localizzare il dispositivo. È una pratica facile da fare e senza perdere troppo tempo.
Riuscire a trovare uno smartphone perso non è un’impresa titanica per via di un trucco tecnologico che consiste nel collegare tutte le informazioni possibili e immaginabili. Un metodo che si chiama triangolazione e che consente al telefono di comunicare segnali importanti per la sua localizzazione, come fa in genere con la “Posizione”. È possibile risalire a tutti i segnali che il cellulare ha emesso fino al momento in cui si è spento.
Tutte le informazioni disponibili vengono triangolate, in poche parole vengono incrociate per avere le indicazioni anche se approssimative su dove si trovava lo smartphone prima di spegnersi del tutto. I segnali che vanno combinati sono: GPS, Bluetooth, connessioni Wi-Fi, rete mobile e altro ancora. Il risultato non è certo paragonabile a un dispositivo accesso che deve essere rintracciato, ma può essere un grande aiuto nel ritrovare il telefono.
Smartphone perso, come trovare un telefono Android
Sui telefoni Android la triangolazione è sfruttata dalle applicazioni di Google e si chiama Trova il mio dispositivo che è già preinstallato su tutti gli smartphone, anche quelli che hanno una durata della batteria infinita. Nel caso in cui l’app era attiva, allora è possibile triangolare le informazioni per trovarlo. In genere, l’opzione è attiva di default, tranne nel caso in cui non si decida di toglierla appositamente dal menù impostazioni.
Tutto ciò che bisogna fare è prendere un altro smartphone o PC ed entrare sul sito Trova il mio dispositivo. In questo caso si vedrà l’ultimo rilevamento del cellulare e una mappa con l’ultima indicazione della posizione. Nel caso in cui il telefono non aveva la Posizione attiva prima dello spegnimento, Google lavorerà tramite Google Maps per effettuare la triangolazione.
Rintracciato il posto, non resta che andarlo a cercare e nella colonna a sinistra del sito Trova il mio dispositivo è importante far squillare il cellulare forzatamente. Se nessuno lo ha preso è facile sentire lo squillo. Nel caso in cui la ricerca non è fruttuosa, la scelta è quella di cancellare tutti i dati tramite l’opzione Resetta, così da proteggere la privacy.
Smartphone perso, come trovare un iPhone
Per ritrovare un iPhone perso è molto più semplice rispetto a uno smartphone Android, grazie ai sistemi operativi più recenti. Bisogna recarsi sul sito del servizio Dov’è tramite PC o Mac, oppure andare nella sezione Aiuta un amico dell’applicazione Dov’è che è scaricata sullo smartphone iOS di qualcun altro. In tutte e due i casi è possibile accedere con l’account ID.
Una volta dentro il sito o app Dov’è si vedrà una schermata in cui sono elencati dei dispositivi. Quando c’è la luce verde vuol dire che sono accesi, mentre se ci dovesse essere la luce grigia vuol dire che sono spenti. Bisogna cliccare sul dispositivo che si vuole trovare e in seguito saranno visualizzate le informazioni sull’ultima posizione. Nel caso in cui non dovesse essere attivo, ci sarà la triangolazione nelle ultime 24 ore.
È importante attivare anche la Modalità Smarrito, dove una persona che trova lo smartphone può contattare il proprietario. L’ultimo passo per ritrovare lo smartphone è quello di recarsi sul posto indicato e impostare dall’app Avvisami se ritrovato, in modo che Apple informi subito nel caso in cui ci siano dei movimenti.