Il governo Meloni lavora ad un nuovo decreto bollette che dovrà prendere il via dal primo aprile: vari gli accorgimenti per dare ai cittadini italiani nuovi aiuti così da evitare l’aumento dei prezzi.
Il caro bollette è ancora un tema caldissimo sia per l’attuale governo sia per i cittadini italiani e con la scadenza del 31 marzo 2023 è partito il conto alla rovescia per stabilire un nuovo decreto.
Le ultime voci parlano di un decreto che dovrebbe arrivare in Aula il prossimo 28 marzo, a pochissimi giorni dalla scadenza della misura atta a contrastare le bollette. Nel decreto dovrebbero esserci 3 punti principali: la conferma del bonus sociale, il taglio dell’Iva al 5% e il premio per chi consuma meno.
Dunque, è una vera corsa contro il tempo per dare agli italiani una misura capace di attenuare il costo delle bollette dei prossimi mesi. Decreto necessario dato che nel 2022 si è realizzata una spesa media per l’acqua per ogni famiglia di circa 490 euro.
Caro bollette, nuovo decreto: dal bonus sociale al premio per chi abbassa i consumi
L’attesa per il nuovo decreto atto a contrastare il caro bollette è molto alta, anche in base al fatto che senza una misura adeguata potrebbe tornare attivo un dettaglio che preoccupa tutti i consumatori. A quanto pare, però, il decreto ci sarà e si legherà a tre disposizioni: bonus sociale, merito per chi consuma meno e il taglio dell’Iva al 5%.
Conferma per il bonus sociale e taglio dell’Iva al 5%
Il decreto che entrerà in Aula il 28 marzo dovrebbe prevedere la conferma del bonus sociale per le famiglie più in difficoltà nei versamenti per le bollette. Una proroga estesa fino a giugno prossimo e che si legherà alle famiglie con attestazione Isee di massimo 15.000 euro. Per le famiglie con quattro figli a carico resta invariata la soglia di 20.000 euro.
Spazio anche all’applicazione per quanto riguarda le bollette del gas al taglio dell’Iva al 5%. Da confermare, invece, il ritorno degli oneri di sistema.
Premio nelle bollette per chi consuma di meno
Visto il probabile ritorno degli oneri di sistemi il governo studia un processo di compensazione. Questo meccanismo, sottolinea Il Messaggero, concederebbe ai consumatori uno sconto almeno pari al precedente tramite dei prezzi calmierati e che fanno forte affidamento ai consumi. Cosa che permetterà di premiare le persone che, appunto, non consumano troppo.
Il prossimo ottobre, rimanendo in tema di compensazione, ci dovrebbe essere un nuovo bonus famiglie che avrà una fascia di consumo standardizzata con un prezzo medio-basso. Questo funzionerà con un meccanismo simili a quello che oggi si utilizza per le bollette dell’acqua.
In attesa della conferma definitiva, i cittadini italiani si muovono autonomamente per ridurre la spesa delle bollette di luce, gas e acqua. Un atteggiamento idoneo e adeguato al momento attuale e che permette di non rischiare brutte sorprese.