Tra le agevolazioni confermate in questo 2023 c’è anche il bonus tende da sole. Una misura utile per chi vuole effettuare un rinnovamento della propria casa: i dettagli su come fare richiesta.
In materia di agevolazioni grande spazio è stato dedicato all’ecobonus, una misura utile per la ristrutturazione edilizia e il miglioramento energetico. Tra i vari incentivi dell’ecobonus troviamo, confermato per il 2023, il bonus tende da sole.
Il bonus tende da sole si attiva nel processo di montaggio delle stesse e viene concesso se i lavori viaggiano in direzione di efficientamento energetico e proprio per questo motivo le schermature solari devono essere posizionate in modo solidale e non possono essere montate o smontate dal singolo cittadino.
La misura sulle tende da sole riguarda una detrazione di una spesa massima di 30.000 euro e la richiesta può essere fatta accedendo al portale web dell’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Bonus tende da sole: come funziona e quali sono i beneficiari
Il bonus tende da sole entra nel grande argomento delle case green, anche se quest’ultimo presenta dei costi nettamente differenti rispetto al cambio delle tende da sole. Il bonus permette una detrazione che può arrivare fino a 30.000 euro e può essere ricevuto solo da alcuni cittadini, quelli che procedono all’acquisto e installazione delle schermature progettate per protezione dal sole. Se si fa riferimento ad un unico proprietario, si può fare richiesta per molteplici tende da sole.
La detrazione di questa agevolazione è pari al 50% della spesa che viene sostenuta. Dunque, il calcolo può essere fatto su una cifra totale di 60.000 euro per ogni struttura e questo comporta, come citato in precedenza, una detrazione massima di 30.000 euro.
Come richiedere il bonus?
Il bonus tende da sole può essere richiesto da proprietari di singole unità residenziali, i condomini, i contribuenti che erogano spese di riqualificazione energetica oppure chi ha diritto reale sulla struttura immobiliare che compone l’edificio. La domanda, da eseguire tramite procedura apposita, deve essere fatta dal sito Enea. Si hanno 90 giorni dalla fine dei lavori o dal collaudo per trasmettere la propria comunicazione relativa al modello redditi persone fisiche.
All’interno della comunicazione bisogna inserire, oltre le fatture dei pagamenti anche la seguente documentazione:
- La scheda che va a descrivere l’intervento, quella sui componenti e marcatura CE;
- La certificazione di un tecnico abilitato;
- L’attestazione di prestazione per la componente di trasmissione solare.
- Da aggiungere anche il consenso per i lavori scritto da parte del proprietario.
Dunque, la documentazione da inviare è questa e non si serve della presenza dell’attestazione Isee.
Sul versante fiscale, tale bonus è possibile secondo 3 modalità:
- La cessione del credito d’imposta ad un soggetto terzo;
- La detrazione avviene direttamente in fattura;
- La detrazione Irpef viene suddivisa a rate per 10 anni.