Grossi guai per gli italiani, il risparmio è davvero possibile?

In tempi di crisi si risparmia davvero? I danti mostrano un retroscena totalmente inaspettato.

Il contesto attuale economico e finanziario porta alla luce una situazione che, a tratti, potrebbe sorprendere: non sono molti gli italiani che riescono, ogni mese, ad attuare una seria politica di risparmio.

Risparmio
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Sono tante le variabili che possono far saltare il progetto risparmio ma quella più importante e che coinvolge tutti è l’inflazione. Questo tasso sempre più crescente ha portato un’enorme difficoltà da parte dei consumatori a rimpolpare il proprio salvadanaio.

Questo quadro emerge dall’indagine svolta dall’Osservatorio changing world messo in atto da Nomisma. Questa analisi ha messo in evidenza che la capacità di risparmio si è abbassata ed è diminuita di molto per il 54% degli italiani. Già da questo dato possiamo comprendere come sia sempre più difficile risparmio ma sono tante anche le persone che in un mese spendono tutto lo stipendio.

Risparmio, l’inflazione colpisce ancora: uno su quattro non mette da parte nulla

Il momento storico che si sta vivendo presenta moltissime difficoltà, una complessità che è stata segnalata dall’indagine lanciata da Nomisma. All’interno di questo studio è emerso che un italiano su quattro spende tutto il proprio stipendio mentre il 26% delle famiglie ha il timore di non riuscire ad arrivare alla fine del mese. Chi ha la possibilità di risparmiare, il 38%, lo fa perché vede il futuro come non stabile.

L’analisi è avvenuta tramite rilevazioni fatte ogni due mesi su un campione di italiani tra i 18 e i 65 anni. Da questo campione rappresentativo si è evidenziato di come i recenti eventi storici abbiano portato in molti ancora più incertezza verso il futuro. Inoltre, i consumatori avvertono anche come il loro potere di acquisto sia decisamente più basso e ridotto. Tale contesto, segnala la ricerca, ha portato ben l’88% a ricorrere a strategie di risparmio per contrastare gli aumenti. In certi casi questa politica del risparmio ha portato situazioni che sono finite in tribunale.

Nell’intervista, il 14% ha segnalato la necessità di guadagnare di più per sostenere le spese che sono necessarie. A tal proposito, il 25% delle famiglie ha confessato di spendere tutti gli introiti solo per le spese obbligate come bollette, prodotti alimentari, imprevisti che riguardano la casa, senza permettersi altro. Gli italiani che si permettono il lusso del risparmio sono solo 1 su 2.

I dati sono eloquenti e non lasciano spazio ad alcun tipo di dubbio e dimostrano come la situazione sia complessa per moltissime famiglie. Una pressione finanziaria che, però, potrebbe essere alleggerita dalle bollette con un possibile risparmio da 600 euro. Con la riduzione della spese delle utente, molti italiani potrebbero cominciare a mettere qualcosa da parte.

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