Il bonus sicurezza aiuta quelle persone che vogliono apportare alla propria abitazione degli strumenti utili a garantire la salvaguardia della propria casa. Vediamo nello specifico la misura.
Il bonus sicurezza è una misura che permette ai cittadini di proteggersi da eventuali pericoli esterni. L’agevolazione è legata ad una detrazione del 50% delle spese che sono state sostenute in tale ambito.
La sicurezza personale e della propria abitazione non è mai troppa, sempre meglio affidarsi a tecnologie atte a rilevare qualsiasi problema che potrebbe arrivare dall’esterno. Per tale ragione il bonus sicurezza permette di installare sistemi di antifurto e allarmi ad un prezzo nettamente minore.
Come ogni tipo di bonus, anche questo sulla sicurezza ha dei requisiti da soddisfare per riceverlo. Vediamo come funziona l’agevolazione e come procedere alla domanda.
Bonus sicurezza 2023, come funziona? Beneficiari e requisiti
Ci sono varie agevolazioni che possono aiutare i cittadini italiani come il bonus benzina 2023, un’agevolazione su un tema molto caldo ma anche il bonus sicurezza non deve in alcun modo essere sottovalutato. La detrazione del 50% è destinata ai contribuenti privati che versano regolarmente l’imposta Irpef sul reddito delle persone fisiche, residenti e non in Italia e ai contribuenti che hanno Partita Iva e sono titolari d’impresa e sono proprietari di strutture la quale si chiede il bonus. Nello specifico, la richiesta può essere fatta da queste persone:
- Proprietari di una struttura;
- Inquilini in affitto;
- Comodatari;
- Familiare e convivente del proprietario dell’abitazione a patto che si vadano a documentare tutte le spese;
- Agevolazione disponibile anche per società semplici o con nome collettivo e imprenditori individuali.
Tra i requisiti oltre ai pagamenti rintracciabili c’è anche la condizione di essere in regola con i versamenti dell’Imu. Senza questo requisito, il bonus non sarà concesso.
Come fare domanda per l’agevolazione sicurezza?
Trattandosi di una detrazione fiscale non c’è bisogno di presentare alcuna richiesta specifica dato che lo sconto si palesa al momento della dichiarazione dei redditi. Per avere la riduzione, bisogna seguire questo iter:
- I pagamenti devono avvenire con modalità tracciabili;
- Codice fiscale di chi procede al pagamento per poter ricevere lo sconto;
- Codice fiscale e numero di P. Iva dell’azienda che ha realizzato i lavori;
- Numero del conto del versamento con numero e data della fattura con riferimento alla misura.
Tutte le cifre sul bonus sicurezza
La detrazione al 50% viene considerata su una spesa massima di 96.000 euro. La suddivisione di tale bonus sarà su 10 rate annuali di ugual valore.
I lavori permessi dall’agevolazione sicurezza 2023
Sono varie le operazioni permesse dal bonus sicurezza 2023, ecco quali:
- Installazione di porte blindate, sistemi di allarme, impianti antifurto e antintrusione, sistemi di videosorveglianza professionale a circuito chiuso;
- Installazione di impianto di rilevazione incendi e evacuazioni e controllo fumi;
- Installazione del sistema nebbiogeno;
- Operazioni su meccanismi di controllo degli accessi e strumenti per la protezione da fughe di gas e allagamenti.