Regalo di Pasqua dall’INPS, scopri gli incredibili bonus

Sono arrivate le istruzioni su come fare richiesta per il bonus 200 e 150 euro. Le disposizioni sono state comunicate dall’Inps: tutto su domanda e scadenza.

Il Decreto Ministeriale datato 7 dicembre 2022 ha concesso il bonus 200 euro e la possibile integrazione da 150 euro anche per chi non ha partita Iva. Tale misura è nata con il decreto Aiuti e si rivolgeva ai lavoratori autonomi e professionisti.

Bonus 200 e 150 euro: domanda Inps
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Se gli enti di previdenza privati stanno procedendo ai primi versamenti, l’Inps risulta essere un po’ indietro e solo ora ha confermato le indicazioni per realizzare la dovuta richiesta. Una svolta positiva per tanti lavoratori autonomi che svolgono la loro mansione ma non risultano in possesso della Partita Iva.

L’estensione alla misura stabilita dal decreto Aiuti, quindi, è confermata da tutte le fonti ufficiali: ma come fare domanda? Occhio perché la scadenza non è così lontana.

Bonus 200 e 150 euro per gli autonomi senza Partita Iva: come fare domanda?

Il bonus 200 e 150 euro era atteso da diversi lavoratori anche se molti hanno avuto problemi e non hanno ricevuto l’incentivo. Dopo le indicazioni da parte dell’Inps, tutto è molto più chiaro e, come segnala la circolare del 16 marzo 2023 numero 30, in caso di lavoratore iscritto a più gestioni previdenziali, la richiesta deve essere fatta esclusivamente all’ente nazionale.

La domanda, dunque, deve essere fatta sul portale dell’Inps alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“, sezione a cui è possibile accedere tramite tre modalità: Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. La procedura per procedere alla domanda sarà aperta fino al 30 aprile 2023.

Dopo l’accesso dobbiamo scegliere la categoria di appartenenza presente sotto l’opzione “Indennità una tantum – Autonomi senza Partita Iva“, qui abbiamo:

  • Autonomi senza Partita Iva e iscritti alla gestione speciale degli Esercenti attività Commerciale;
  • Pescatori autonomi senza Partita;
  • Liberi professionisti senza P. Iva;
  • Autonomi senza Partita che sono iscritti alla gestione speciale per imprenditori agricoli professionali, titolari attivi e coadiuvanti diretti, coloni e mezzadri; coloni e mezzadri dell’Inps e coltivatori diretti.

La domanda non dovrà essere fatta necessariamente sul portale dell’Inps ma anche tramite il Contact Center oppure affidandosi a terzi, agli operatori del Patronato di riferimento.

Chi può presentare domanda per il bonus 200 e 150 euro?

Prima di procedere alla domanda sul portale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale bisogna soddisfare alcuni requisiti:

  • Iscrizione alla gestione autonoma dell’INPS con attivazione dal 18 maggio 2022;
  • Sempre dal 18 maggio 2022 risultare essere all’interno di un’attività lavorativa;
  • Reddito raggiunto nel 2021 di non oltre 35.000 euro e per l’agevolazione da 150 euro il reddito non deve essere superiore a 20.000 euro;
  • Entro il 18 maggio 2022 aver versato almeno un contributo, anche parziale, alla gestione per un periodo dal primo gennaio 2020 e con scadenza verso la stessa data.
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