Il bonus trasporti non ha ancora ricevuto il completo via libera. Il decreto attuativo che sarebbe dovuto arrivare entro il 14 febbraio non c’è stato, ecco perché.
Lo scorso 14 gennaio si è verificata la proroga per il bonus trasporti, una proroga da certificare entro il 14 febbraio ma non è stato così dato che il decreto non è stato firmato dal ministero del Lavoro.
Con la firma del decreto entro il 14 febbraio, i tanti cittadini che sono in attesa dell’aiuto economico avrebbero proceduto a fare richiesta cosa che, al momento, non è ancora possibile. I motivi principali di tale stop sono dovuti ai tempi tecnici che si sono allungati e alla burocrazia.
Senza il decreto attuativo, quindi, non è possibile erogare l’agevolazione sui trasporti, questo perché con il provvedimento si va a stabilire la modalità con cui è possibile accogliere la misura. Per tale ragione molti si chiedono a cosa sia dovuto tale slittamento.
Bonus trasporti 2023, continua l’attesa: la motivazione dal ministero del Lavoro
Sono settimane molto intense per il governo anche sul fronte dei bonus, come è noto l’attuale esecutivo discute anche in materia di caro bollette. Alla misura per contrastare i costi energetici, il governo ragiona anche sul bonus trasporti e in merito, come raccolto da ilfattoquotidiano.it, il ministero del lavoro ha comunicato di come si sia scelto di attendere la conversione del decreto, poi arrivata l’8 marzo.
Il ministero, continua, evidenzia come la scelta effettuata si leghi a eventuali modifiche che un provvedimento può ricevere nella fase di conversione. In caso di modifiche, infatti, ci sarebbe stato uno squilibrio dal punto di vista dei contenuti rispetto alla norma originaria. In sintesi, il bonus trasporti sarebbe potuto cambiare in quella fase.
Come detto, però, la conversione in legge del decreto è stata effettuata l’8 marzo e, sempre il ministero interpellato dal Quotidiano, ora il decreto è controllato dalla Corte dei Conti per verificare la regolarità dal punto di vista contabile. Dopo questa fase si annuncia che i servizi informatici sono pronti al rilascio definitivo, cosa che porterà ai cittadini la possibilità di effettuare la loro richiesta per l’ottenere l’agevolazione.
Come richiedere il bonus trasporti 2023?
Il bonus trasporti 2023 potrà essere richiesto collegandosi al portale dedicato a seguito dell’accesso che può avvenire con SPID o con CIE. Dopo l’acceso si dovrà compilare il modulo di riferimento e inserire il codice fiscale e la dichiarazione dei redditi dato che la misura è concessa a chi ha un reddito massimo di 35.000 euro.
La misura potrà essere richiesta per sé stessi oppure per un minorenne, in quest’ultimo caso il genitore che fa richiesta deve specificare il codice fiscale di chi avrà effettivamente il bonus. Il contributo per l’acquisto dell’abbonamento mensile o annuale, può arrivare fino ad un massimo di 60 euro.