3.000€ dall’INPS, ma attenzione alla data: rischi di perdere l’opportunità, scopri come richiederli

Nell’ambito delle politiche di sostegno ai nuclei familiari è previsto un bonus per famiglie del valore di 3000 euro.

Il bonus per famiglie di cui stiamo parlando altro non è che il bonus asilo nido. Si tratta di un incentivo statale che ha lo scopo di offrire un concreto sostegno ai nuclei familiari, in cui sono presenti figli con meno di 36 mesi d’età.

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Grazie a questo beneficio è possibile coprire parzialmente o completamente i costi sostenuti per la retta di un asilo nido. Il bonus per famiglie del valore di 3000 euro all’anno può essere utilizzato anche per micro nidi, nidi familiari e altre forme di assistenza all’infanzia.

Scopriamo come ottenere il beneficio economico e quali sono i requisiti da rispettare.

Bonus per famiglie: di cosa si tratta e a chi è rivolto

Il bonus per famiglie del valore di 3000 euro è un incentivo economico che ha lo scopo di sostenere i nuclei familiari in cui sono presenti i figli piccoli. Grazie a questo contributo economico è possibile facilitare l’accesso dei bambini ai servizi di assistenza all’infanzia. Si tratta di un accredito erogato dallo Stato mediante l’Istituto previdenziale e rappresenta uno degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie.

Per ottenere la somma di denaro erogata a titolo di bonus asilo nido è necessario che il figlio abbia età compresa tra tre mesi e tre anni e che frequenti un servizio di assistenza educativa per l’infanzia autorizzata dall’amministrazione comunale, in cui è ubicata la struttura.

Per ottenere il bonus del valore di 3000 euro, che serve a coprire in parte o completamente le spese di iscrizione e di retta dell’asilo nido, sono previsti specifici requisiti reddituali. Dopotutto, il bonus in questione rappresenta un sostegno economico, che tiene conto della situazione economica del nucleo familiare che presenta la richiesta.

L’importo del bonus può arrivare ad un massimo di tremila euro e tiene conto dell’ISEE minorenni in corso di validità. Per ottenere il suddetto contributo economico è necessario che il genitore del minore o chi effettua il pagamento della retta, presenti un’apposita domanda sul sito dell’INPS.

Requisiti reddituali di accesso

A proposito dei requisiti reddituali che danno accesso al bonus famiglia del valore massimo di 3000 euro, ricordiamo che la somma di denaro erogata al genitore o da chi effettua il pagamento dipende dall’ISEE in corso di validità.

In base alle disposizioni normative che disciplinano il bonus asilo nido, il contributo economico viene erogato tenendo conto di questi dati:

  • ISEE fino a 25.000 euro, si può ricevere un bonus di 3000 euro all’anno, ovvero un contributo mensile di 272,73 euro per undici mensilità.
  • Indicatore ISEE da 25.001 euro fino a 40.000 euro prevede l’erogazione di un contributo annuo di 2500 euro, ovvero un importo mensile di 227,27 euro per 11 mensilità.
  • ISEE minorenni da 40.001 euro in poi prevede l’erogazione di un contributo di 1.500 euro all’anno, ovvero un accredito mensile di 136,37 euro al mese per undici mesi.

Supporto presso la propria abitazione

Il bonus per famiglie non è fruibile solo per l’iscrizione e il pagamento delle rette presso le strutture dell’infanzia, ma anche per ottenere supporto presso la propria abitazione.

Anche in questo caso il beneficio viene erogato dall’Istituto previdenziale in favore del genitore richiedente. Per ottenere il contributo economico di supporto presso la propria abitazione è necessario che il genitore e il bambino siano conviventi. Inoltre, al momento della presentazione della domanda occorre allegare un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che serve a dimostrare “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.

Le fasce ISEE per l’assegnazione dell’importo sono le stesse previste per il bonus asilo nido.

Chi può accedere al bonus per famiglie

Il bonus per famiglie del valore massimo di €3000 è indirizzato a tutti i nuclei familiari in cui è presente un figlio in età compresa tra tre mesi e 36 mesi, che risulti iscritto ad un asilo nido.

Il genitore che presenta la domanda deve essere:

  • Cittadino italiano
  • Cittadino Comunitario
  • In possesso di permesso di soggiorno UE, per soggiornanti di lungo periodo
  • In possesso di carta di soggiorno, per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea
  • Rifugiato politico o di protezione sussidiaria
  • In possesso di carta di soggiorno permanente per i familiari che non hanno la cittadinanza nell’Unione Europea
  • Residente in Italia.

In merito al contributo asilo nido è necessario che il genitore che presenta la richiesta all’INPS sia lo stesso che sostiene il pagamento della retta. In sostanza, sulla fattura del pagamento deve essere riportato il nome della sesta persona che presenta la richiesta.

Per quanto riguarda il contributo per forme di assistenza domiciliare è necessario che il richiedente abbia la stessa residenza del bambino per il quale si accede al beneficio economico.

Bonus per famiglie: come presentare domanda

Per ottenere il bonus famiglia, di cui ci stiamo occupando, è necessario presentare un’apposita domanda all’Istituto previdenziale, che si occupa dell’erogazione del contributo. Sul sito dell’INPS è disponibile una sezione dedicata a proprio al bonus asilo nido.

L’utente dovrà effettuare l’accesso mediante le proprie credenziali digitali e specificare l’evento per il quale si richiede il beneficio: pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati o forme di assistenza domiciliare.

La domanda può essere presentata esclusivamente online accedendo al portale dell’INPS, attraverso il servizio dedicato. Il procedimento può essere eseguito in maniera autonoma, fermo restando che è possibile rivolgersi ad un patronato per ottenere supporto.

La istanza deve essere presentata una sola volta, ma ogni mese è necessario inserire il pagamento della fattura, per ricevere l’importo del bonus. Di fatto, il contributo non è erogato in un’unica soluzione, ma con cadenza mensile, come rimborso del pagamento già effettuato.

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