Molti spettatori del GF Vip hanno sottolineato la differenza tra Edoardo Donnamaria e Ginevra Lamborghini, con il mancato ingresso in studio del primo: come mai?
L’attuale edizione del GF Vip ha innescato tantissime polemiche portando vari concorrenti, nel corso di questi mesi, alla squalifica. L’ultimo è stato Edoardo Donnamaria che, però, non è poi entrato in studio scatenando una reazione fortissima da parte del pubblico spettatore.
La recente squalifica di Edoardo Donnamaria dalla casa del Grande Fratello Vip ha turbato non solo l’aria tra i concorrenti ma anche l’ambiente social portando gli spettatori a chiedersi a cosa sia dovuto il suo mancato ingresso nello studio, cosa che non si è verificata con Ginevra Lamborghini.
Molti fan del volto noto di Forum hanno evidenziato l’ingiustizia che lo ha colpito dato che la Lamborghini, nonostante la squalifica, non solo è stato sempre presente in studio ma è anche entrata nuovamente nella casa. La differenza tra i due casi, però, è legata in maniera importante al momento storico che oggi vive il programma. La motivazione, dunque, tocca anche i vertici Mediaset.
GF Vip, la differenza tra Edoardo Donnamaria e Ginevra Lamborghini: l’intervento di Piersilvio Berlusconi fa da spartiacque
Nelle ultime settimane, Piersilvio Berlusconi e i vertici Mediaset hanno tracciato una nuova linea editoriale sulla condotta del reality, andando a sancire i limiti da non varcare a seguito di situazioni che non sono state reputate all’altezza. Scene che hanno mandato più volte Alfonso Signorini su tutte le furie. Proprio in questo contesto deve essere compreso il pugno duro usato nei confronti di Edoardo Donnamaria.
In sostanza, far entrare in studio Donnamaria dopo la squalifica avrebbe rappresentato una rottura rispetto alle nuove regole imposte dai vertici. La nuova linea editoriale, dunque, è stata decisiva affinché la Lamborghini proseguisse, in qualche modo, il suo percorso con il GF e Donnamaria no.
Cade, quindi, l’idea principale che molti fan stanno portando avanti: quella in cui Donnamaria sarebbe stato “utilizzato” abbastanza e, dunque, non era più utile al programma, cosa non affatto vera dato che la sua presenza era ancora importante nell’economia del gioco e di storia con Antonella Fiordelisi. Inoltre, il suo ingresso in studio avrebbe permesso di indagare ulteriormente sul gesto che lo ha condotto alla squalifica aprendo, magari, nuovamente il collegamento con la casa.
Quanto deciso nei confronti di Donnamaria è un precedente alla quale si farà affidamento in futuro. Non essere entrato in studio rispecchia pienamente il diktat aziendale che ha voluto dare un confine tra gli atteggiamenti permessi e che possono essere trasmessi e quelli che proprio sono da evitare, sia in pubblico che in privato. Una decisione, per certi versi, storica e che segnerà in maniera profondissima anche le prossime edizioni.