Il recommerce è un’attività che mette in luce tantissimi vantaggi, andando a dare benefici sia a chi compra sia a chi vende. Ecco il suo funzionamento.
Le tante difficoltà economiche hanno portato le persone ad impegnarsi nel campo della compravendita dei prodotti usati e da qui è nato il concetto di recommerce, conosciuto anche come ri-commercio.
Può capitare a tutti di avere dei prodotti, anche in certi casi nuovi, che non si utilizzano e invece di cestinarli andando a danneggiare l’ambiente, si può venderli così da incassare e permettere al prodotto di essere utilizzato dal futuro possessore. In questa ottica, quindi, entra anche il discorso della sostenibilità.
Le piattaforme online che garantiscono sicurezza nella vendita di prodotti usati sono, oggi, varie e tutte molto interessanti. Scopriamo, quindi, tutti i vantaggi di questa attività e quali sono i siti che permettono di avere un’esperienza del tutto tranquilla e sicura.
Quali sono i vantaggi del recommerce?
Vendere un prodotto che non si usa porta con se tantissimi vantaggi che fanno del recommerce una delle pratiche più amate in assoluto. Il primo è che l’acquirente acquista il prodotto desiderato ad un prezzo inferiore rispetto a quello classico mentre il venditore incassa una cifra che altrimenti non avrebbe.
Il guadagno e risparmio che si genera dal ri-commercio è solo una parte degli aspetti positivi presenti, tra questi bisogna considerare anche la sostenibilità data dal fatto che il prodotto andrà a vivere una “seconda vita“. Pensiamo ai dispositivi elettronici come smartphone o computer, il loro smaltimento incide molto sull’ambiente ed è per questo che comprarli usati può essere una soluzione altamente positiva ad ampio raggio. Lo stesso discorso vale per le auto usate che nel gennaio 2023 hanno segnalato numeri decisamente alti.
Un altro aspetto che va considerato è che vendere prodotti usati permette anche un’importante circolarità dell’economia. Questa, secondo un’indagine commissionata da Visa, entro il 2030 potrebbe far nascere opportunità di impresa per un valore di circa 900 miliardi di euro.
Quali sono i siti sicuri per vendere online?
Il recommerce è, oggi, una realtà consolidata e che andrà sempre più ad essere esplorata dagli utenti del web. Già oggi, però, ci sono dei portali che danno garanzia di compravendita e grande sicurezza.
Partiamo con uno dei più conosciuti: Subito.it. Su questa piattaforma possiamo trovare davvero qualsiasi tipo di prodotto e il sito permette ai privati di condurre l’operazione in maniera autonoma. Di recente, la società ha introdotto anche il servizio di spedizione proprio, così da favorire non solo lo scambio a mano ma anche tra cittadini che non vivono nella stessa città.
Se si hanno capi firmati ma che non si utilizzano, Depop può essere la soluzione giusta. Anche in questo caso, la piattaforma permette agli acquirenti di contattare direttamente il venditore. Per prodotti artigianali o vintage possiamo rivolgerci al sito Etsy, un portale in cui la parola d’ordine è varietà. Dunque, tante sono le opportunità date dalla vendita dell’usato anche se, ed è giusto sottolinearlo, bisogna fare sempre attenzione quando siamo in rete dato che la truffa e-commerce può innescarsi in un attimo.
