La Ford ha dovuto affrontare un guaio non da poco qualche mese fa. Ecco i modelli che sono stati richiamati per alcuni difetti.
Lo scorso anno è stato molto impegnativo per la Ford, che ha dovuto fronteggiare una serie di problematiche non di poco conto sulle proprie vetture. Alcuni modelli, infatti, sono stati colpiti da guai che avrebbero potuto condurre ad incidenti molto gravi, portando ad una serie massiccia di richiami.
Sono state tante le Ford coinvolte, e stiamo parlando di vetture coupé ma anche di grandi pick-up che di solito si distinguono per la loro solidità. I guasti segnalati vanno da un malfunzionamento dell’airbag all’albero di trasmissione del motore, ma per fortuna tutto si è poi risolto.
Ford, tantissimi i modelli richiamati per dei problemi
In Ford il 2022 è partito davvero nel modo peggiore possibile, ed ora cercheremo di spiegarvene i motivi. Alcuni modelli sono stati richiamati, si parla di circa 200 mila unità, tra Fusion e Lincoln MKZ, vetture risalenti a molto tempo fa, per la precisione, al biennio 2014-2015, ma anche alcune Mustang Coupé sempre risalenti al 2015.
Il problema è un grave allarme a livello di sicurezza, visto che sono state registrate delle aperture anomale da parte degli airbag quando le temperature diventano piuttosto elevate. Questo è ovviamente un difetto di progettazione pericolosissimo, in quanto, l’apertura di questo dispositivo in assenza di incidenti può arrecare gravissimi danni agli occupanti dei veicoli, ma la cosa pare poi essere stata risolta nel giro di poche settimane.
Sempre in quel periodo, stiamo parlando del gennaio del 2022, la Mustang modello “base”, tanto per distinguerla da quella nominata in precedenza, venne richiamata in migliaia di unità per un problema ad una telecamera posteriore. In pratica, il dispositivo che è molto utile per le manovre di retromarcia, non si attivava regolarmente, e questo poteva causare problemi in termini di manovrabilità, nulla comunque a che vedere con un airbag difettoso.
Per la Ford però, i guai non erano affatto terminati, visto che tanti altri modelli sono stati colpiti da alcuni guasti del tutto inattesi, ma che hanno prodotto dei ritardi e dei danni economici di proporzioni devastanti per il colosso di Detroit. Ecco cosa è successo e quali sono i modelli colpiti.
I pick-up del marchio di Detroit sono sotto accusa
Le Ford che sono state colpite dai richiami sono i pick-up F-250 ed F-350, creature di ultimissima generazione legate alla F-Series della casa del Michigan, che nel corso del tempo si è guadagnata un successo davvero enorme. Il problema riguarda l’albero di trasmissione, che possono rompersi durante la marcia dopo una perdita graduale di potenza.
Inoltre, anche i pannelli di isolamento acustico causano dei guai non essendo collegati nella maniera migliore, ed entrano in contatto con l’albero motore portando alla problematica sopra descritta. Tutto ciò, porta questo fondamentale elemento del motore a scaldarsi troppo in fretta, sino ad usurarsi ed a frantumarsi.
Le vetture coinvolte, come detto, sono i pick-up F-250 ed F-350 Super Duty prodotti tra il 2017 ed il 2022, vetture, dunque, piuttosto moderne e che fanno parte dell’ultima generazione di questi mostri della strada. I motori sono a gas e gli alberi di trasmissione sono prodotti con il materiale dell’alluminio, e c’è anche un pericolo legato alla sicurezza in ciò che vi abbiamo descritto.
Il guasto all’albero di trasmissione, se si verifica in maniera repentina e durante la marcia, può portare il conducente anche a perdere il controllo del pick-up, visto che il mezzo si abbassa in fretta verso il suolo conducendo fuori strada. Stiamo parlando non certo di utilitarie ma di veicoli molto pesanti, e recuperarne il controllo una volta perso non è affatto facile.
Tutti i concessionari e le varie officine sono stati chiamati ad una lunga serie di interventi, che però sono stati portati a termine entro la primavera del 2022. I clienti sono stati avvisati per tempo, ed è ovvio che chi li ha acquistati di recente non sarà stato affatto contento di questa decisione, ma quando c’è di mezzo la sicurezza non si fanno prigionieri.
Si tratta di una problematica non da poco per la casa di Detroit, che però ha dimostrato una certa organizzazione nella risoluzione di ciò che è accaduto. La speranza è che ciò non si andrà più a ripetersi, visto che è un difetto di fabbrica che non capita tutti i giorni a colossi di questo tipo.
