Il costo dell’auto non si conclude solo al momento dell’acquisto ma nel tempo sono varie le spese da sostenere. Spese che, negli ultimi 10 anni, hanno visto un incremento notevole. Ecco quanto costa, oggi, mantenere un veicolo.
Gli automobilisti italiani sanno, al di là del modello specifico, di come mantenere un auto non sia semplice. Difficoltà che in questo 2023 sono ancora più aumentate e che stanno ponendo pesanti interrogativi in merito.
In questi ultimi anni, le difficoltà economiche sono sempre più cresciute e si sono palesate in ogni ambito tra cui quello automobilistico. Le auto hanno raggiunto una svolta tecnologica che non ha fatto altro che portare i costi, di mantenimento, verso vette a tratti inaspettate.
Proprio su questo tema si è soffermata Federcarrozzieri che ha evidenziato di come la spesa media per mantenere un auto sia di 4.129 euro all’anno. Un numero in crescita del ben 4,8% in questi ultimi 10 anni. Andiamo a vedere, nel dettaglio, tutti i dati esposti durante il convegno nazionale dell’associazione.
Auto, costi per il mantenimento altissimi: i numeri e da cosa dipende il rialzo
Il mantenimento dell’auto prevede tantissime voci da tener in considerazione. Durante il convegno dell’associazione, quella che più ha inciso sull’attuale aumento del prezzo è stato il carburante con una politica dei prezzi davvero molto alta. A tal proposito, l’associazione ha previsto, prendendo come riferimento 2,5 pieni ogni mese, un costo all’anno di 2.784 euro rispetto ai 2.622 euro medi del 2013.
Dopo il carburante, troviamo i pezzi di ricambio, lubrificanti e pneumatici dove la spesa, oggi, è di 275 euro che conduce ad un +21,2% rispetto a 10 anni fa. Se si aggiungono le spese per la manutenzione e alcune operazioni di riparazione, i costi salgono a 448,5 euro. Senza dimenticare l’assicurazione auto che di recente ha visto aumentare i propri prezzi.
I costi per mantenere un auto, dunque, sono aumentati a seguito del caro energia e della crisi che ha coinvolto le materie prime in questi ultimi anni. Questi due indicatori, come sottolinea Federcarrozzieri, ha portato ad una situazione in cui la riparazione costa di più. Ma non solo riparazione e assicurazione ma anche parchimetri e pedaggi sono aumentati andando a toccare una cifra di 87 euro, segnalando un +10,7% rispetto a dieci anni fa.
Questi costi, in maniera inevitabile, si ripercuotono sull’eventuale scelta degli automobilisti in merito ad una nuova vettura. La scelta non deve tener conto solo di quali sono i veicoli più rubati in assoluto ma anche dei costi per mantenerla. In merito, lo studio di AutoScout24 ha evidenziato come la decisione per molti automobilisti passa dalle spese del carburante e dal consumo, quindi, del veicolo. Anche se, continua l’analisi, parrebbe che il veicolo più richiesto dei prossimi mesi sarà un SUV benzina o ibrido con un costo medio di 28.900 euro.
Quindi, i costi di mantenimento potrebbero farsi sempre più alti visto che le voci da considerare sono varie. Staremo a vedere, dunque, quale sarà l’accoglienza degli automobilisti e se decideranno, per ridurre, le spese, di approfondire il discorso sulle auto elettriche.